Si intitola "E gose che l'aretornen", l'ultimo lavoro di Gino Cabano che vuole ancora una volta essere un "atto d'amore nei confronti del nostro territorio e, soprattutto, delle generazioni che lo hanno abitato", un'opera descritta come poetico-scientifica, realizzata con il contributo del dialettologo Pier Giorgio Cavallini per divulgare e valorizzare il patrimonio dialettale del borgo lericino.
La Serra ha un suo dialetto, una sua identità, che Cabano ripropone attraverso le pagine di questa raccolta di ninnananne, preghiere e non solo, scavando nei ricordi e nella memoria del borgo, per darle in dono alle nuove generazioni.
Il libro verrà presentato il 18 gennaio alle 16.30 nella sala del consiglio del comune di Lerici.