In concomitanza con l'uscita del suo nuovo libro Italiano lingua delle arti. Un'avventura europea (1250-1650), Matteo Motolese racconterà come l'italiano sia diventato, nel corso di alcuni secoli, la lingua di riferimento per l'arte e l'architettura in Europa partendo proprio dall'analisi di alcuni dei quadri della Collezione Lia.
Disegno, maniera, ritratto sono solo alcune delle molte parole italiane che, nel passato, si sono diffuse in altre lingue europee per definire stili e tecniche figurative. Una condivisione di nomi che è stata, innanzitutto, una condivisione di gusto e di idee.
Matteo Motolese insegna Storia della lingua italiana alla Sapienza di Roma. È condirettore della serie degli Autografi del letterati italiani e collaboratore del supplemento "Domenica" del quotidiano "Il Sole24ore". Ha appena pubblicato, per il Mulino, Italiano lingua delle arti. Un'avventura europea (1250-1650).
L'incontro con il pubblico sarà presentato ed introdotto dal Direttore del Museo Andrea Marmori, e alla presentazione farà seguito una visita guidata ad un selezionato nucleo di opere della Collezione.