Anche quest’ anno il Comune della Spezia ha festeggiato coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel corso del 2019. Ad acquisire la cittadinanza sono state ad oggi 334 persone (nel 2018 erano 258), alle quali vanno aggiunte 10 cittadinanze Jure Sanguinis di discendenti di avi italiani emigrati all’estero.
Ad accoglierli sono stati questa mattina, durante un incontro a Palazzo Civico, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e il Prefetto della Spezia Antonio Lucio Garufi
«Oggi brindiamo insieme all'orgoglio di essere cittadine e cittadini italiani - ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini -, 334 nuove persone si sono inserite quest'anno nella nostra comunità e partecipano attivamente, nella pienezza dei diritti e dei doveri, alla costruzione della nostra democrazia. Il ruolo del cittadino è fondamentale, perché è veramente un ruolo di garanzia per la democrazia: da quest'anno dovrete adempiere a questo compito, e il mio augurio è che non possiate soltanto sentirvi italiani ma anche spezzini, nella speranza che parteciperete il più possibile alla vita pubblica cittadina»
Il dato dei 334 neo cittadini è così ripartito:
- 174 hanno acquisito la cittadinanza per art. 9 Legge 5 febbraio 1992 n. 91 (10 o 5 anni di residenza a seconda che siano extra o comunitari);
- 38 art. 5 (per matrimonio);
- 84 per art.14 (figli minori conviventi del genitore che diventa italiano);
- 35 per art.4 (nati in Italia o residenti fino a 18 anni);
- 3 per art.2 (figli riconosciuti da genitore italiano).
Le nazionalità dei nuovi cittadini sono: Albanese, Algerina, Argentina, Bangladesha, Brasiliana, Britannica, Ceca, Cinese, Colombiana, Costaricana, Cubana, Dominicana, Equadoregna, Etiope, Greca, Indiana, Macedone, Marocchina, Moldava, Pakistana, Peruviana, Polacca, Romena, Russa, Ucraina e Venezuelana.