L’Amministrazione comunale di Monterosso al Mare, guidata dal Sindaco Emanuele Moggia, ha concesso il patrocinio e finanziato interamente lo svolgimento di un corso formativo per tutti i genitori degli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Monterosso, per gli studenti e professori del Liceo delle Scienze Umane della Spezia.
L’obiettivo del progetto è quello di offrire ai genitori gli strumenti per cogliere tutte le esigenze dei bambini nelle diverse fasi della crescita, promuovendo la loro salute interiore, quella delle famiglie e, per estensione, quella delle nostre società future.
E’ nelle singole famiglie che si mette il seme per l’equilibrio e il benessere della persona e, per estensione, che si originano le condizioni indispensabili per la salute della nostra società presente e futura, generando quella che possiamo chiamare una vera e propria "RIVOLUZIONE GENTILE!" (G. Doman)
La situazione attuale mostra la necessità di agire per rendere più efficace l’azione educativa, e questo non solo nelle scuole, ma soprattutto nelle famiglie, dove nascono e si radicano le qualità psicologiche, emotive e relazionali dell’individuo.
Il corso, tenuto dal Dottor Nicola Tomba, esperto di psicologia cognitiva, ha l’intento di diffondere e spiegare con piglio semplice e pratico una delle conquiste teoriche più importanti degli ultimi 60 anni in ambito psicologico: la Teoria dell’Attaccamento di John Bowlby.
La Teoria dell’Attaccamento permette di dare indicazioni semplici ed efficaci per la maturazione di un profondo equilibrio emotivo, psicologico e relazionale e, soprattutto, aiuta le famiglie a comprendere l’efficacia del loro stile educativo.
Oltre a questo, nel corso si vuole fornire una serie di consigli e di indicazioni chiare (definite “I passi della sicurezza”) per migliorare la relazione familiare e per favorire lo sviluppo del cosiddetto “attaccamento sicuro”.
I genitori dotati di un buon bagaglio di conoscenze sulle tematiche legate alla genitorialità consapevole saranno in grado di accogliere e soddisfare i bisogni affettivi del bambino, con un maggiore equilibrio psicologico e comportamentale; un maggior successo scolastico e lavorativo; un migliore salute fisica; un minor tasso di abuso e dipendenza da sostanze; un minor rischio di incorrere in disturbi alimentari; una maggiore connessione sociale; uno sviluppo di relazioni più stabili e appaganti e, in ottica futura, addirittura una miglior capacità genitoriale.