Il Consiglio d’Indirizzo della Fondazione Carispezia ha approvato, il 28 ottobre scorso, il Documento Programmatico 2020-2022, in cui sono indicati gli indirizzi strategici, gli obiettivi e le modalità di intervento per il prossimo triennio.
Si avvia così una nuova fase dell’attività della Fondazione che, in continuità con le precedenti linee programmatiche 2017-2019, sarà sempre caratterizzata dal rafforzamento dell’ascolto dei bisogni e delle priorità del territorio su cui intervenire.
Il Documento Programmatico 2020-2022 è frutto di un percorso di analisi realizzato come di consueto dalla Fondazione attraverso diverse metodologie di ascolto e di confronto con i propri stakeholder. Tra queste un ruolo primario è stato rivestito dai tavoli di consultazione permanente – Tavolo Sociale, dell’Istruzione Primaria e dell’Istruzione Superiore – a cui si sono affiancati ricerche realizzate da enti specializzati, focus group con i sindaci del territorio, sondaggi online rivolti al mondo della scuola e l’analisi dei risultati delle attività di valutazione dei progetti finanziati.
Nel prossimo triennio 2020-2022, si prevede lo stanziamento di risorse a sostegno del territorio per 12 milioni di euro, con un valore annuo delle erogazioni pari a 4 milioni.
Accanto alla tradizionale attività erogativa, la Fondazione proseguirà inoltre gli investimenti correlati alla missione, a cui saranno destinati ulteriori 8,5 milioni di euro per gli interventi di Social Housing ed altre iniziative di sviluppo locale, con importanti ricadute economiche sul territorio.
Infine, si prevede di mantenere l’attuale consistenza del Fondo stabilizzazione delle erogazioni, pari ad oggi a circa 6 milioni di euro, che ha la funzione di garantire il livello delle erogazioni previste .
Gli indirizzi strategici
Obiettivo prioritario della Fondazione per il prossimo triennio sarà quello di contribuire allo sviluppo della coesione sociale, alla promozione culturale e dei processi formativi della comunità, proseguendo nel percorso di coinvolgimento e di lavoro partecipato con gli attori pubblici e del privato sociale, dalle fasi di analisi dei problemi e priorità sino alla valutazione delle azioni messe in atto.
Sono cinque i settori di intervento a cui saranno destinate le risorse previste nel triennio 2020-2022, per ciascuno dei quali sono stati individuati obiettivi specifici e priorità di azione sulla base del percorso di ascolto e confronto realizzato per l’elaborazione del Documento.
Welfare e Assistenza Sociale
Le tre macro aree di intervento e i relativi sotto-ambiti che orienteranno l’azione della Fondazione, senza tuttavia escludere eventuali emergenze causate da eventi a oggi non prevedibili, sono:
1. Povertà
- emergenza alimentare
- emergenza abitativa
- emergenza finanziaria
2. Emarginazione sociale
- emergenza socio-lavorativa di soggetti fragili
- problematiche relative alla socializzazione e alla mobilità
3. Fragilità familiare
- genitorialità e relazioni parentali
- disagi evolutivi
Arte e Cultura
In questo settore gli ambiti di intervento individuati risultano i seguenti:
• Patrimonio storico-artistico locale
• Identità culturale dei territori
• Arti visive (fotografia, pittura, cinema, ecc.)
• Arti performative (teatro, musica, danza, ecc.)
• Approfondimento culturale
Educazione e Formazione
Priorità di azione nel settore continuerà a essere il sostegno alla formazione e alla ricerca universitaria svolta dalla Fondazione Promostudi, con particolare attenzione al rafforzamento delle specificità che caratterizzano l’attività didattica in coerenza con quanto emerso dalla ricerca “Possibili sviluppi per il Polo Universitario G. Marconi della Spezia” di Bain & Company.
Oltre a ciò, gli ambiti di azione individuati a favore del mondo della scuola e della crescita delle nuove generazioni risultano i seguenti:
• Formazione civica: integrazione, inclusione e multiculturalità
• Formazione culturale: artistica, scientifica, finanziaria, ambientale e sportiva
• Interventi di miglioramento e rafforzamento delle strutture scolastiche destinate alla didattica e alle attività di laboratorio
• Percorsi di orientamento professionale all’estero
Volontariato e Beneficenza
Le risorse a disposizione di questo settore saranno destinate alle seguenti iniziative:
• Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
• Fondazione CON IL SUD
• Fondo Unico per il Volontariato
• Iniziative di cooperazione nazionali e internazionali promosse da Acri e/o in collaborazione con altre Fondazioni di origine bancaria
Attività Sportiva
Con l’inserimento di questo settore, la Fondazione intende potenziare l’accesso allo sport, in particolare a favore delle nuove generazioni, per contribuire a rafforzare la coesione sociale, riconoscendo alla pratica sportiva il suo importante valore formativo e di socializzazione.
Modalità di intervento
La Fondazione destinerà le risorse del prossimo triennio principalmente alla realizzazione di progetti propri, ideati e gestiti direttamente o in collaborazione con altri soggetti pubblici e/o privati, e a bandi di erogazione che costituiranno la modalità privilegiata utilizzata per la selezione di progetti di terzi. Oltre all’attività erogativa e di sostegno economico ai progetti, proseguirà il percorso di supporto e crescita dei soggetti no-profit operanti sul territorio, anche sui temi legati alla Riforma del Terzo Settore e ai cambiamenti a essa correlati.
Ripartizione Fondo erogazioni 2020
Nell’ambito delle linee guida sopra indicate, per l’esercizio 2020 si prevede l’assegnazione di risorse pari a 4 milioni di euro ai seguenti settori di intervento :
Welfare e Assistenza Sociale: 1 milione e 500 mila euro
Arte e Cultura: 1 milione e 300 mila euro
Educazione e Formazione: 800 mila euro
Volontariato e Beneficenza: 250 mila euro
Attività Sportiva: 150 mila euro
“Questo Documento definisce le linee programmatiche della Fondazione per il prossimo triennio, la cui priorità dovrà continuare ad essere l’ascolto dei bisogni che emergono dal territorio e, in particolare, la comprensione delle esigenze delle componenti più fragili della comunità. Oltre a essere confermati alcuni obiettivi già emersi nella precedente programmazione, crescerà l’impegno nel realizzare interventi di utilità sociale nel campo del welfare, che risulta essere il primo settore per risorse assegnate. Il cammino della Fondazione al fianco della comunità partirà innanzitutto dai giovani, verso cui sono previste linee di azione in tutti i settori di intervento: dalle problematiche legate alla socializzazione e ai disagi evolutivi nel welfare all’integrazione e inclusione sociale, favorita anche dall’attività sportiva, dall’accrescimento degli stimoli in campo culturale e dalla valorizzazione delle espressioni culturali giovanili alla formazione civica, culturale e universitaria e agli interventi per migliorare le strutture scolastiche, senza dimenticare le iniziative di carattere nazionale che, grazie anche alla collaborazione di altre Fondazioni di origine bancaria, sono indirizzate anche ai giovani del nostro territorio. Si tratta senz’altro di una delle sfide di cui il Documento Programmatico 2020-2022 rappresenta un punto di partenza, nella consapevolezza che per trovare soluzioni efficaci occorra mettere insieme strumenti e risorse delle diverse realtà del territorio”, la dichiarazione di Claudia Ceroni, Presidente Fondazione Carispezia.