Al mattino, alle 10.30, l’Auditorium Beghi, ospita un incontro dedicato agli studenti del biennio delle scuole superiori: la psicoterapeuta Stefania Rossi presenta il suo libro “La mente dietro la fame. Impariamo a gestire le emozioni e a vivere più serenamente il rapporto con il cibo”. L’Autrice, propone, in particolare agli adolescenti, alcuni consigli per acquisire uno stile di vita sano e un benessere psico-fisico autentico, creando un rapporto di fiducia e di rispetto di sé stessi, tramite padronanza e consapevolezza, eliminando gli schemi di pensiero negativi e i meccanismi distruttivi di autosabotaggio.
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, Aidea propone ai bambini della fascia 6-10 anni, il laboratorio di lettura e attività con pasta di sale “Fiabe e sapori, cibi in racconto”, nello Spazio Bambini della Beghi. L’iniziativa è su prenotazione: 3491918138.
Alle 17, sempre alla Beghi, appuntamento con il noir di Corrado Pelagotti “Tempo da lupi” (Fanucci, 2019): ritmo serrato e atmosfere cupe e tenebrose. L’Autore è affiancato da Maria Grazia Simeone.
Il pomeriggio in Beghi prosegue alle 18.30 con la presentazione del libro “Arsenale” di Alberto Scaramuccia (Ed. Cinque Terre, 2019). I centocinquant’anni dell’Arsenale Militare Marittimo (inaugurato il 28 agosto 1869) celebrati attraverso la disamina di due questioni cruciali per la storia della città della Spezia: lo stabilimento voluto da Domenico Chiodo impedì uno sviluppo turistico del territorio che per l’avvento dell’impianto della Marina fu indirizzato verso il militare? E poi: come fu che la collocazione iniziale dell’Arsenale, destinato a sorgere fra le Grazie ed il Varignano, venne spostata di fatto in città? Interviene Alessandro Bacchioni.
Alle 21, Libriamoci si sposta presso la Mediateca Regionale Ligure di Via Firenze proponendo la presentazione del libro di David Bellatalla “Alla ricerca dell’io sottile. I mille volti dello sciamano” (Montura Editing, 2019). Con questo lavoro, lungi dall’offrire un quadro esaustivo sullo sciamanesimo, l’Autore si prefigge di offrire uno scorcio sul complesso panorama dell’estasi, del viaggio sciamanico e degli elementi transculturali e psico/simbolici ad esso collegati.
L’ingresso è libero.
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