Prosegue con il patrocinio del Parco Regionale Naturale di Porto Venere, e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano il progetto dei cammini tra i Parchi del Mare e della Montagna. Sull’isola Palmaria l’iniziativa “L’isola che c’è 2019 ” è stata un evento che, nonostante la pioggia e l’effettuazione nella giornata di sabato, ha richiamato tanti amanti dell’alpinismo lento. Insieme, una rappresentanza dell’ associazione Mangia Trekking, gli amici delle Dolomiti Bellunesi, su organizzazione del CAI di Feltre, ed una delegazione dell’Istituto Tecnico Commerciale spezzino, “Fossati Da Passano”, hanno determinato comunque un bel successo dell’iniziativa.
Si è trattato comunque di una giornata sportivo-culturale interessante. Il cammino lungo i sentieri del periplo dell’isola, gli innumerevoli e diversi panorami mozzafiato, le soste culturali per conoscere, la Torre Umberto I, il Forte Cavour, la Batteria Semaforo, la descrizione costruttiva e di funzionamento del faro dell’isola del Tino, la storia del lavoro di estrazione e lizzatura nelle cave di marmo nero e portoro, la morfologia del territorio e le grotte dell’isola, sono stati gli argomenti trattati sul campo.
Nella giornata piovosa è stato importante anche il supporto logistico offerto dal CRDD della Marina Militare, presso la quale i partecipanti hanno potuto consumare il loro pasto in modo confortevole e piacevole. Così l’associazione Mangia Trekking, mentre ringrazia gli Enti, gli Associati, e tutti coloro che hanno contribuito fattivamente al risultato della manifestazione sulla più bella isola del Mar Ligure, tra i luoghi italiani più frequentati dal turismo-escursionistico, invita tutti gli amanti della natura, a venire a conoscere questa bellissima realtà, annoverata tra i patrimoni UNESCO dell’umanità.