Sabato 20 luglio la seconda edizione del “Palio delle frazioni”, competizione tra arcieri in costume medievale
Ritorna, sabato 20 luglio, alle ore 21, in piazza Cavour, il “Palio delle frazioni”, la competizione di tiro con l’arco che già dall’esordio dello scorso anno ha riscosso un grande gradimento da parte dei levantesi e degli ospiti presenti in paese.
La scenografia rappresentata della piazza medievale nella quale si svolge l’evento e la coreografia storica messa in scena per l’occasione, ricreano l’atmosfera nella quale si disputavano queste antiche competizioni, che servivano sia per tenersi in esercizio durante i (rari) periodi di pace, sia per scegliere gli arcieri migliori da usare in battaglia.
Non a caso, gli arcieri che parteciperanno sono atleti che svolgono gare di tiro con l’arco durante l’anno, ma che per l’occasione non utilizzeranno archi moderni ma si esibiranno con il classico arco in legno denominato “longbow” (lungo arco), e utilizzeranno frecce in legno con impennaggio naturale.
Ad ogni frazione verrà abbinato un arciere, che fungerà da portacolori di quel borgo. La frazione abbinata all’arciere che avrà conseguito il punteggio più alto si aggiudicherà il Palio.
La serata è organizzata dall’associazione “Arcieri dei tre borghi: Levanto, Varese Ligure, Bonassola”, dal gruppo storico “Borgo e Valle”, dall’associazione “MareSuoni” e dal Comune di Levanto che ha offerto anche il patrocinio.
“In passato si erano tenute alcune esibizioni di questo sport, ed essendoci un’associazione e dei praticanti anche nel nostro paese, lo scorso anno abbiamo provato a proporre insieme una gara inserendola nel contesto delle celebrazioni storiche e in costume medievale che si tengono in onore di San Giacomo Apostolo – spiega Federica Lavaggi, presidente del Consiuglio comunale delegata al coordinamento degli eventi – Abbiamo trovato subito l’adesione entusiasta sia degli arcieri che del gruppo storico, che hanno messo in scena una rappresentazione che incarnava perfettamente lo spirito con la quale era stata creata. E la gente ha apprezzato i nostri sforzi. L’obiettivo è consolidare la manifestazione e farla durare nel tempo, arricchendola di contenuti e spunti creativi che la rendano sempre più affascinante”.
La prima edizione del Palio era stata vinta dal borgo di Pastine, abbinato all’arciere Gianmarco Giosso.