E’ ancora il tema dell’Enel a farla da padrone nel dibattito politico e cittadino, non a caso ieri sera durante il consiglio comunale le opposizioni hanno presentato proprio una delibera sul futuro dell’area di Vallegrande.
Riassumendo, le richieste principali nel documento sono la sospensione del procedimento di assoggettabilità a VIA presentato da Enel, l’attivazione del tavolo inter-enti tra Governo, Enel, Regione e i comuni di Arcola e La Spezia per svolgere un’analisi di carattere sanitario, un’analisi per le procedure di bonifica del sito a cura di Enel e la salvaguardia dell’attuale dotazione occupazionale della centrale.
Ribadita la contrarietà, seguendo le parole del vice sindaco Genziana Giacomelli, dell’amministrazione nei confronti del progetto della centrale a turbogas, e la volontà di richiedere ad Enel il coinvolgimento dello sviluppo sul territorio spezzino per tecnologie green.
“In merito al progetto di riconversione della Centrale Enel l’amministrazione ha attivato un tavolo tecnico interno per elaborare specifiche osservazioni relative al procedimento di assoggettabilità a VIA - ha sottolineato il vice sindaco Genziana Giacomelli - Enel ha chiesto al Mise l’avvio del procedimento per la sostituzione dell'unità a carbone esistente con l'unità a gas, ciò si configura come modifica sostanziale dell’AIA. Le trattative con Enel sono state avviate e proseguiranno all’interno del tavolo regionale al quale parteciperanno il Comune della Spezia, i sindacati e le associazioni interessate”.