Tutto nasce da servizi di controllo in un'area che alcuni mesi fa era stata posta sotto sequestro penale dalla Polizia Municipale su delega della procura della Repubblica in località La Pianta, ove erano abbancati ammassi di rifiuti pericolosi e non, determinando un sensibile degrado dell'area stessa. Nell'ambito dei consueti servizi di controllo atti a prevenire intrusioni nell'area posta sotto sequestro, gli agenti della Polizia Municipale hanno riscontrato tracce di abusive intrusioni nella zona sequestrata e, da mirato accertamento, hanno rinvenuto, nascoste tra i rifiuti, due serre dove all'interno erano coltivate sei piante di cannabis.
Il Comando di Via Lamarmora disponeva quindi un servizio di controllo con agenti in borghese, di concerto con l'Autorità Giudiziaria, per individuare i responsabili dell'illecito, anche avvalendosi di foto trappola per il monitoraggio notturno della zona.
Individuati i presunti responsabili, questa mattina è scattato il blitz. Agenti del Reparto Sicurezza del Corpo di Polizia Municipale hanno fermato un giovane intento alla coltivazione della serra, di nazionalità marocchina, ventunenne, residente nelle vicinanze, con precedenti specifici in materia. Gli Agenti hanno po perquisito l'abitazione in cui in cui il marocchino era alloggiato, rinvenendo materiale pertinente la coltivazione di tali piante.
Poiché dalle indagini emergeva la presenza anche di un'altra persona che collaborava a tale attività illecita, dopo breve indagine questa è stata identificata. Trattasi di uno spezzino, residente in Val di Magra, diciannovenne. Gli Agenti provvedevano ad identificarlo presso l'abitazione, che veniva perquisita a sua volta. All'interno è stata rinvenuta una serra all'interno della quale erano coltivate alcune piante di cannabis.
Per entrambi i responsabili è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria per violazione alle norme sulle sostanze stupefacenti, nella fattispecie illecita coltivazione delle stesse ai fini di spaccio. Le piante e il materiale di concimazione pertinente è stato posto sotto sequestro penale presso il Comando di Via Lamarmora, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Il giovane di nazionalità marocchina verrà altresì segnalato all'Autorità Giudiziaria per violazione dei sigilli posti nell'area sequestrata e invasione di immobile altrui.