“La propaganda di Salvini giocata sulla pelle dei migranti, di chi cerca accoglienza e trova disumanità è lo specchio dell'Europa dell'austerità: forte contro i deboli e debole contro i forti” - dichiara l'Unione degli Studenti della Spezia- “Respingiamo, per questo, l'Europa che blocca 42 persone e chiede tagli su sanità e istruzione: tutti i Paesi europei sono complici della macelleria sociale che colpisce poveri, migranti, sfruttati e giovani.”
“Il Governo italiano e tutti i Governi dell'UE che sono capaci solo a chiedere tagli sui diritti sociali hanno pesanti responsabilità: non cederemo alla guerra tra poveri che continuano a fomentare nè al clima di odio, repressione, esclusione ed austerità” - continua l’Unione degli Studenti - “L'Europa del 2019 è destinata a crollare se cederà alle derive nazionaliste e sovraniste rincorrendo i poteri forti della Troika e del Fondo monetario Internazionale. L'Europa che rinasce deve invece ripartire da diritti e dignità!”
“Come studentesse e studenti, indosseremo durante gli esami di maturità un fazzoletto rosso simbolo delle morti in mare e sul lavoro, contro gli ostacoli delle disuguaglianze sociali ed economiche: se la libertà d’insegnamento e d’opinione non sono più diritti garantiti a scuola e nel Paese, allora lanciamo un forte messaggio di dissenso e chiediamo al Governo di bloccare i tagli e aprire i confini” - conclude il Sindacato Studentesco
Unione degli Studenti-Rete LSP