Un passo alla volta il Comune procede verso l’avvio della costruzione della passerella ciclopedonale che unirà via Diaz e il ponte Revel, passando sopra a viale Italia.
Questa mattina l'amministrazione Peracchini ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica della passerella, redatto dallo studio genovese “Atelier(s)” dell’architetto Alfonso Femia (che aveva già curato il progetto della nuova biblioteca Beghi).
Venerdì durante una conferenza stampa verranno presentati tutti i dettagli dell’opera, che collegherà con un’unica area pedonale il centro città al mare, oltrepassando un’arteria su cui ogni giorno viaggiano circa 30 mila vetture.
Come aveva scritto a marzo Gazzetta della Spezia, la costruzione della passerella era stata preferita all’ipotesi dell’interramento di una parte di viale Italia, davanti alla passeggiata Morin.
Prima di tutto per una ragione economica, visto che il Comune aveva quantificato la spesa di un eventuale interramento tra i 20 e i 30 milioni di euro, rispetto al costo di 1 milione 800 mila euro previsto per la struttura sopraelevata (con il finanziamento del Fondo strategico regionale). Una differenza tra le due opere, secondo i calcoli di palazzo civico, di 18 milioni di euro.
Il Comune aveva cassato l’ipotesi interramento anche per evitare, durante i lavori, gravi ripercussioni sul traffico cittadino, che trova in viale Italia un’arteria cruciale.
Ora il via libera al progetto di fattibilità, per il quale lo studio di Femia ha ricevuto un compenso di 49 mila euro.
I tempi? Stretto riserbo dall’amministrazione, che rimanda alla conferenza stampa di venerdì mattina per tutti i dettagli del progetto. La passerella, in ogni caso, è inserita nel piano triennale delle opere pubbliche da realizzare entro il 2021.