Il gruppo del "Manifesto per la sanità locale" promuove una iniziativa di forte mobilitazione democratica e civica – a livello provinciale - sui temi più scottanti della sanità locale.
VENERDI' 07 giugno alle ore 17,oo in piazza Beverini "lato Zara" LA SPEZIA
(ore 17 raduno - ore 17,30 partenza del corteo verso piazza Verdi con percorso piazza S. Agostino - piazzetta del Bastione - via del Torretto - piazza Verdi con INTERVENTI PUBBLICI FINALI)
Motivazioni dell'iniziativa:
- 1. Si tratta di porre un termine forte al blocco dei lavori di ricostruzione dell'ospedale del Felettino; lavori che sono incredibilmente sospesi da più di due anni.
Si è creata così una situazione di dissesto nella funzionalità dell'ospedale spezzino non ulteriormente sostenibile, tanto più grave se si ricorda che l'opera è stata finanziata e che ulteriori interventi sul S. Andrea non sono praticabili, stante l'assegnazione dell'appalto.
E' evidente la nostra comune e doverosa assunzione di responsabilità per porre con forza un ultimatum per la più tempestiva ripresa dei lavori, che andranno conclusi nel più breve e ragionevole tempo, rendendo partecipe la comunità locale degli sviluppi. - 2. Assieme a ciò, con altrettanto vigore, denunciamo da tempo il progressivo depauperamento nell'ASL 5 degli organici del personale sanitario, dei posti letto e di funzioni dirigenziali; a cominciare dal numero eccessivo di reparti e strutture complesse lasciati senza primari. Noi riteniamo che tutto ciò faccia parte di un disegno e di un percorso di indebolimento della sanità pubblica per fare spazio ad un significativo trasferimento di funzioni sanitarie, onde assicurare profitti ai privati che operano nel settore.
Con un comunicato alla stampa del Settembre scorso, il Presidente della Regione rivendica alla sua Giunta di aver ceduto ai privati tre ospedali nel ponente ligure: l'ospedale imperiese di Bordighera e i due ospedali nel savonese di Cairo Montenotte e di Albenga.
“Si tratta – si afferma nel citato comunicato - di un ulteriore passo avanti nell'ambito di un percorso a cui lavoriamo da tre anni. Il nostro obiettivo è affidare ai privati il 15% della sanità pubblica ligure: per i tre ospedali (Bordighera, Cairo ed Albenga) stiamo parlando di circa 250 posti letto sugli oltre 5.000 complessivi del nostro sistema sanitario regionale.”
Nel contempo, a Genova sulla collina degli Erzelli si sta completando la procedura di approvazione di un grande e nuovo ospedale privato - finanziato con risorse pubbliche - che, a quanto è dato sapere, costituirà un formidabile concorrente della spedalità pubblica del capoluogo regionale.
Chiarissimo il comunicato della Regione nelle sue esplicite intenzioni. Altrettanto chiaro risulta che ancora mancano almeno 500 posti letto da privatizzare.
Per chi suona la campana? - 3. E' per questo che, al centro della nostra comune manifestazione provinciale, abbiamo posto, assieme allo sblocco dei lavori del Felettino, quello della salvaguardia dei due ospedali della Spezia e di Sarzana. Essi devono rimanere ospedali pubblici, di nome e di fatto, e resi in condizione di poter soddisfare la tutela della salute dei cittadini, tutela che non può pertanto operare secondo logiche di mercato e di valorizzazione di profitti privati.
MANIFESTO per la SANITA' LOCALE
INSIEME per una SANITA' MIGLIORE
ADERENTI al Manifesto per la Sanità Locale
AAROI (sindacato anestesisti) - ANAAO (associazione medici e dirigenti del SSN) - AVIS provinciale - Cittadinanzattiva - Confederazione dei centri liguri per la tutela del malato - FIALS CONFSAL (confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) - Crescere il Domani - Federspev (federazione sanitari pensionati e vedove) - Legaconsumatori ACLI - LILT (lega italiana lotta ai tumori) - NURSIND - Ordine delle professioni infermieristiche - Pubblica Assistenza Arcola - Sarzana in movimento - SNAMI (sindacato nazionale medici italiani) - SOS sanita' Arcola - (TSRM) Tecnici di Laboratorio e Radiologia - Tribunale per i diritti del malato - USB (unione sindacale di base) - Professionisti della sanita' e cittadini