“Fate veramente schifo... ancora di più quando penso che nella Giunta della mia città ci sono personaggi che avallano questo stato di cose... ma basta saper aspettare e tenere la mira allenata”.
Il Consigliere in quota Lista Toti, Luca Ponzanelli, ha postato ieri sul suo profilo Facebook lo screen di un post di un sarzanese dove si leggevano chiare queste parole, Ponzanelli ha opportunatamente tagliato il nome del postatore ma non si è trattenuto dal denunciare e dall’esprimere la sua preoccupazione.
Il post incriminato si ricollegava ad un link sulla prof. palermitana (Rosa Maria Dell’Aria) sospesa per 15 giorni dall’insegnamento per i fatti risaputi, e facevano da prefazione al link quelle parole ora sotto accusa.
“Mi è stato segnalato questo post – scrive Ponzanelli sul suo profilo - purtroppo anche da Sarzana arrivano testimonianze spiacevoli. Perchè arrivare a tanto? Peccato davvero”.
Il rovente clima politico italiano dilaga anche sul territorio, e se La Spezia è al momento infiammata dalle reazioni sulla presentazione del libro edito da “Altaforte”, con i conseguenti attacchi al Sindaco Peracchini, anche Sarzana si "adegua" al fervore del momento, e sul web corrono critiche “un po’ al limite” della correttezza.
Parole rivolte alla Giunta sarzanese o alla politica nazionale? Il limite interpretativo pare sottile, e la Giunta ora vuole capire.
Il Consigliere Ponzanelli, contattato telefonicamente da Gazzetta della Spezia, si dichiara più dispiaciuto che altro di questo fatto, conoscendo anche la persona autrice del post, ma anche preoccupato dalle parole usate e dal crescere di un apparente odio che travalica dalla democratica critica politica.
“Ho anche tolto il nome dell’autore sul mio post di denuncia, perché non ne sto facendo una cosa personale ma mi dispiace leggere certe parole. Arrivare a scrivere certe cose è veramente grave, è brutto e non è più un attacco ad un singolo amministratore, con cui magari ci si è trovati da ridire, ma all’intera Giunta che da un anno prova a rimediare al disastro trovato – spiega Ponzanelli – forse sarebbe utile che quella persona venisse a precisare ciò che intendeva, per quanto lo scritto sia facilmente interpretabile, perché le sue parola danno adito a gravi interpretazioni. Ho anche parlato con lui più volte in questo anno, e tranquillamente discusso: che venga a dire, a spiegare, perché queste minacce sembrano rivolte alla Giunta e in Giunta saranno valutate – conclude – sono parole da denuncia ma per quanto mi riguarda sono solo dispiaciuto dal livello cui si è potuti arrivare e non intendo proseguire. Una roba goliardica? Non so ma... bisognerebbe vergognarsi dell’aver scritto un simile post”.
Anche il Consigliere Maria Grazia Avidano (Lega) non si sottrae dall'esprimere la sua preoccupazione, e nel post di Ponzanelli scrive: "Ho già detto che bisogna denunciare...basta con questo clima di odio”.
Un altro consigliere, Gianluca Maggiari (Sarzana Popolare) ribadisce: “Un post inaccettabile ed assolutamente non condivisibile. Esprime una sorta di minaccia nei confronti dei membri della giunta sarzanese. Vi invito a moderare le parole”.
Ma anche gli altri commenti a Ponzanelli sono concordi sulla necessità di non sottovalutare ciò che viene definito come una minaccia: “Si accetta il confronto diretto....a volte anche colorito! Ma una sorta di minaccia, peraltro, nemmeno troppo velata ..mi sembra inaccettabile! Sono d'accordo per la segnalazione”! – scrive un altro commentatore, ricevendo tra gli altri anche il “Like” di Ponzanelli - c’è chi va al sodo con un secco - “Denunciare alla digos. Subito” - a cui il Consigliere risponde moderando con un - “preferirei si chiarisse, magari scusandosi” - ma ancora si spinge in una risposta con un - “mi trovi discorde. Uno che pensa a certe cose deve essere attenzionato. Le BR non si sono mai scusate,e hanno iniziato così”.
E c’è anche chi, nei commenti, ricorda l’episodio disdicevole occorso alla compagna dell’Assessore Roberto Italiani (Sarzana Popolare), il foglio di minacce trovato nella sua attività commerciale ed i danni e le scritte subite dalla sua automobile - rivolta al Consigliere Ponzanelli così commenta: “Luca, ricorda le minacce scritte e l'auto rigata della compagna di uno di voi. Non sottovalutate per favore”.
Vedremo se questo accaduto avrà qualche conseguenza, magari un chiarimento “faccia a faccia", di un possibile fraintendimento, una bonaria chiusura o se in qualche modo avrà un seguito da rendicontare.