Stanotte alla Spezia i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia e gli Agenti della Squadra Volanti della Questura hanno arrestato un 43enne spezzino per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per maltrattamenti in famiglia.
I Carabinieri sono intervenuti in via Monteverdi a seguito di una violenta lite tra l’uomo ed il padre convivente: il figlio aveva infatti aggredito il genitore e ne era nata una colluttazione, nel corso della quale entrambi hanno riportato ferite rispettivamente per trenta e venticinque giorni, conclusasi con la fuga in strada del genitore. All’arrivo dei Carabinieri il figlio ha continuato a dimostrarsi aggressivo e inavvicinabile, tanto che è intervenuta in rinforzo una volante della Polizia. Nonostante la presenza di ben quattro tra Carabinieri e Poliziotti, il figlio ha continuato a scagliarsi contro di loro, aggredendoli. Ne è nata un’altra colluttazione, nel corso della quale un Agente ha riportato lesioni alla schiena, interrottasi soltanto quando il collega ha azionato lo spray al peperoncino. Nella circostanza anche uno dei Carabinieri, scaraventato contro un mobile, ha riportato lesioni lievi, giudicate guaribili in pochi giorni.
Una volta immobilizzato, il responsabile dell’aggressione è stato trasportato al pronto soccorso della Spezia, dove sono stati medicati anche il padre, Il Poliziotto ed il Carabiniere.
Al termine delle visite mediche, il responsabile dell’aggressione, già resosi protagonista in passato di episodi simili, è stato dichiarato in arresto e portato al carcere di Villa Andreino.