Ieri i Carabinieri della Compagnia di Sarzana hanno arrestato un 61enne della Val di Magra. L’uomo non si rassegnava alla fine del rapporto con la ex convivente e, dallo scorso settembre, aveva iniziato a tempestarla di chiamate moleste e minacciose. Non pago, l’aveva anche pedinata, dapprima di persona, poi arrivando ad installare un GPS nella macchina di lei. In un crescendo, aveva poi versato acqua nel serbatoio ed aveva forato sia il serbatoio stesso che il radiatore.
A seguito della denuncia sporta dalla vittima, il giudice aveva emesso il divieto di avvicinarla e di contattarla. Neanche questo primo provvedimento dell’Autorità Giudiziaria è servito a farlo desistere: ha infatti continuato a tormentare la donna, che si è nuovamente rivolta ai Carabinieri segnalando i comportamenti persecutori dell’ex.
I militari hanno quindi subito informato la Procura, che ha richiesto e ottenuto dal GIP un provvedimento0 più incisivo: l’uomo è stato così arrestato dai Carabinieri e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.