Sarzana e la Ztl che non c’è.
Sarzana vive le proprie vicissitudini e difficoltà come ogni Comune italiano in questo momento di crisi, una crisi che attanaglia i commercianti anche in conseguenza di quella sofferta dai cittadini, papabili ma sofferenti clienti.
La denuncia della sofferenza dei commercianti sarzanesi si trascina da anni ed ultimamente è sfociata in una manifestazione pubblica (in piazza Luni) e in una richiesta per l’Amministrazione: aprire anticipatamente l’ingresso alle auto nel centro storico la sera dalle 18 alle 23/24, solo nei mesi invernali e con “relativa e breve” possibilità di sosta (al momento la Ztl è aperta solo la mattina, sino alle 12 e la notte dopo le due), oltre a richiedere una soluzione all’annoso problema parcheggi.
Questo consentirebbe secondo loro di rendersi più appetibili agli utenti e riuscire forse a prendere una boccata d’ossigeno nel difficile periodo invernale.
D’accordo con loro il Capogruppo di “Sarzana per Sarzana”, l’avv. Paolo Mione, che già in campagna elettorale si era fatto portabandiera di tale necessità.
Contrari tutti gli altri gruppi consiliari, compresi quelli di maggioranza che, come dichiarato dal Sindaco Ponzanelli, ritengono opportuno non aprire la Ztl ma, anzi, chiuderla ancora di più.
“Ritengono” o forse “ritenevano”, visto che allo studio c’è un prolungamento dell'apertura dalle 12 alle 14/15, contro una chiusura prolungata notturna dalle 2 alle 6 di mattina.
Tralasciando l’altra consapevolezza su questa Ztl attuale che al momento appare chiaramente troppo blanda, almeno a giudicare dal via vai mattutino di qualsiasi mezzo in ogni dove, parcheggi compresi, rimane assente nella discussione una fetta importante della città: i cittadini.
Se politici, commercianti e, ovviamente, l’Amministrazione, dicono la loro sulla problematica, gli abitanti della città rimangono apparentemente in disparte, forse solo non tirati in ballo su una decisione che certo va, o andrebbe, ad incidere anche sulla quotidianità di ognuno di loro.
Proponiamo quindi questo sondaggio.