"Un esempio di collaborazione attiva tra cittadini, autorità locali e organismi di ricerca sulla valutazione della vulnerabilità in un ambiente urbano", con questa motivazione l’Assemblea Generale delle Geoscienze Europee ha selezionato 'Sentinelle del Territorio' per essere presentato alla conferenza EGU 2019 all’Austria Center Vienna (ACV), in programma dal 7 al 12 aprile.
A darne notizia questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Civico, sono stati il sindaco Pierluigi Peracchini e l’assessore alla Protezione Civile Luca Piaggi; assente invece il dirigente del servizio Gianluca Rinaldi, perchè impegnato sul territorio nel monitoraggio dell'allerta meteo in corso.
L'occasione è stata sfruttata anche per approfondire lo stato di avanzamento del progetto, che, come spiegato in occasione della conferenza stampa di presentazione, nel 2017 "Vede, nel concreto, una sperimentazione sul campo, che è fondamentale nella ricerca sul rischio idrogeologico".
Alla base del Progetto - finanziato per un importo totale di 650 mila euro nell’ambito del POR FESR 2014-2020 (Asse 6 – Città – OT5) - c’è l’esigenza di riduzione dei rischi derivanti dagli eventi meteo estremi (allagamenti, caduta di alberi, frane, etc.) prodotti dai cambiamenti climatici.
"Il Progetto- ha spiegato il sindaco Peracchini- si è sviluppato in due fasi principali: la prima, dedicata allo studio del territorio, e la seconda caratterizzata da interventi strutturali e di adeguamento tecnologico delle strutture di Protezione Civile comunale ed è arrivato fino a questo punto grazie all'attenzione di questa amministrazione, che ha fatto attenzione a spendere bene i fondi per permetterci di confermare lo stanziamento della seconda tranche".
La fase di studio, che si è incentrata su di un’attenta analisi e mappatura del territorio, è stata realizzata in collaborazione con l’IRPI, l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica all’interno del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), come spiegato dall'assessore Luca Piaggi: "Il risultato si è tradotto in una fotografia del territorio, che ha consentito di realizzare una mappa urbana delle potenziali criticità geomorfologiche elaborate dai tecnici e, grazie a questo attento lavoro di ricerca e mappatura, è ora possibile avere a disposizione un censimento chiaro di tutti gli edifici in aree a pericolosità".
Uno studio dettagliato ed approfondito, quindi, che ha consentito di creare una banca dati con informazioni e individuazione delle zone maggiormente a rischio ed un mirato posizionamento di strumenti per il monitoraggio in tempo reale delle emergenze.
"Il nostro territorio è bellissimo ma purtroppo fragile- ha aggiunto il Sindaco- ed il nostro compito, della politica e di ciascun cittadino, è di prendercene cura e preservarlo. Lo studio, l’analisi e la mappatura del territorio hanno consentito di conoscere le situazioni più difficili e a rischio, così che si possa, in caso di emergenza, monitorarle e soprattutto programmare interventi. Un sentito ringraziamento all’Assessore alla Protezione Civile Luca Piaggi per la grande attenzione e sensibilità con cui si occupa di questi temi e i miei complimenti a tutti gli uffici senza i quali non avremmo mai raggiunto questi traguardi di prevenzione"
IL PROGETTO
- realizzazione di una Sala Controllo per la raccolta delle informazioni e sala decisioni del COC;
- aggiornamento della mappa dei rischi comunale;
- individuazione delle zone a rischio;
- predisposizione scheda tipo per individuazione “Punti critici” e “edifici/attività” e software per la raccolta dati;
- formazione e selezione gruppi sentinelle del territorio;
- raccolta dati sul territorio e loro digitalizzazione;
- elaborazione dei dati estrazione reportistica e definizione piani di emergenza di dettaglio per ogni zona a rischio