Ieri i Carabinieri della Stazione di Castelnuovo Magra, a conclusione di un’attività investigativa finalizzata al contrasto dell’abusivismo edilizio, hanno denunciato una nomade 26enne che aveva realizzato delle costruzioni abusive in un’area sottoposta a vincoli ambientali, sismici, idrogeologici, archeologici e paesaggistici. Dopo aver eseguito diversi sopralluoghi, anche assieme ai tecnici comunali, presso un terreno di proprietà della donna, i militari hanno infatti accertato che vi aveva realizzato due prefabbricati, lastricando una superficie di circa cinquanta metri quadrati, recintando il terreno con un muro in cemento.
L’area è stata sequestrata ed è stato interessato il Comune per l’emissione di un’ordinanza di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi.