Operazione di polizia ambientale da parte della Polizia Municipale spezzina. Un'area di circa 1.500 mq. recintata e chiusa con cancelli nella zona artigianale della Pianta è stata posta sotto sequestro penale su disposizione del P.M. Dott.ssa Rossella Soffio essendo stata accertata dagli Agenti del Nucleo Ambiente una grave situazione di pregiudizio ambientale con discarica abusiva nei capannoni di materiale vario di risulta in ingente quantità, autoveicoli in stato di abbandono, rottami di ferro, residui di lavorazione edile, pneumatici, banchi frigo ed alcuni fusti con vernici.
In ragione del materiale reperito la Polizia Municipale chiederà tempestivo intervento di caratterizzazione da parte di ARPAL.
Proprietaria dell'area risulta essere una società finanziaria che dai primi accertamenti avrebbe acquisito il compendio da procedura fallimentare interessante azienda navalmeccanica un tempo insediata nell'area.
Attualmente l'attività di Polizia Giudiziaria è a carico di ignoti nell'attesa di completare le indagini sul copioso conferimento di rifiuti accertato.
Nei prossimi giorni al Comando di Via Lamarmora verranno convocati il proprietario dell'area e le persone risultanti proprietarie di beni rinvenuti nella discarica abusiva, in particolare gestori di noti supermercati dello spezzino i cui banchi frigo dismessi sono stati abbandonati nei capannoni anziché essere regolarmente smaltiti.
Obiettivo dell'indagine quello di individuare titolari di ditte, probabilmente abusive, che hanno effettuato traffico illecito di rifiuti in spregio alle norme in materia dettate dal Testo Unico Ambientale.
In una vecchia roulotte, abbandonata nell'area, gli agenti della municipale, hanno individuato ed identificato un tunisino quarantenne, clandestino sul territorio nazionale e colpito da provvedimento di espulsione per reati compiuti nel nostro paese, e che sarà tradotto in Questura per la procedura di rimpatrio.