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Progetto Educhange al Liceo Artistico Cardarelli In evidenza

Per affrontare temi importanti, confrontandosi con una diversa cultura.

Si è concluso il progetto Educhange al Liceo Artistico Cardarelli. L’iniziativa, coordinata dalla prof.ssa Valentina Nola con la collaborazione delle docenti di inglese Lucchini e Bertozzi ha visto la permanenza presso la scuola di un volontario proveniente dell'Azerbaijan: Osman.

Laureato in Economia e dopo aver completato il servizio militare nel suo Paese, Osman é arrivato alla Spezia lo scorso febbraio e ha trascorso sei settimane all’interno delle classi, terze, quarte e quinte nell’ambito del progetto Educhange. Il progetto è stato svolto in collaborazione con l’associazione Aiesec, che riunisce studenti universitari che provengono da diverse nazioni del mondo con lo scopo di implementare il senso imprenditoriale.

Gli studenti volontari hanno dunque la possibilità di insediarsi nelle diverse scuole che aderiscono al progetto e di restare ospiti delle famiglie ospitanti per un periodo di sei settimane. “Il volontario ha lavorato almeno due ore ogni settimana con tutte le classi coinvolte” spiega la prof.ssa Nola. “Tema degli incontri, i “global goals”, ovvero gli obiettivi che l’Onu si è prefissata di raggiungere entro il 2030”. Grandi tematiche quali fame, salute per tutti, salviamo l’acqua, energia sicura, lavoro, sono state affrontate utilizzando la lingua inglese. “Naturalmente si mette in campo il grande vantaggio di parlare l’inglese con ragazzi di qualche anno più grandi dei nostri studenti. I vari temi sono stati affrontati attraverso attività diversificate: video, slides, lavori di gruppo, nel pieno rispetto di una didattica collaborativa a tutti gli effetti”. Dagli alunni ai docenti, ai collaboratori, al personale di segreteria, tutti hanno avvertito la necessità di parlare inglese: l’inglese per comunicare. Non più solo una materia scolastica, quindi, ma uno strumento di conoscenza, dinamico ed efficace. Da tempo infatti l'istituto Cardarelli porta avanti una politica di internazionalizzazione, accogliendo tra le classi studenti stranieri in mobilità, docenti dei paesi europei in job shadowing e proponendo scambi ai propri studenti anche grazie alle numerosissime iniziative cui la scuola è sempre pronta a partecipare.

“It was instantly noticeable that the students ‘wanted to’ and ‘felt comfortable’ in expressing themselves to me on a range of topics that particularly affected them as the youth of Italy. Keeping in mind that these young students of Italy will one day be the future of the European Union, I, as volunteer immediately took this as an opportunity to foster and encourage their views, aspirations and goals” spiega Osman, seppur con imbarazzo e timidezza, qualità che hanno caratterizzato la sua permanenza all'interno della scuola.

Il volontario dell'Azerbaijan ha affrontato il tema scelto dalla scuola e cioè “Istruzione di qualità”, obiettivo delle Nazioni Unite che mira a garantire un’istruzione inclusiva per tutti e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità. Il suo intervento ha aiutato gli studenti a stimolare lo sviluppo di una mentalità internazionale, attraverso la crescita di consapevolezza e spirito d’iniziativa, nonché l’educazione al valore della diversità e della necessità di un multiculturalismo sempre più in crescita nelle scuole italiane. il volontario ha altresì contribuito ad accrescere la consapevolezza riguardo i diritti umani, l’eguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e non violenza, la cittadinanza globale e l’apprezzamento della diversità culturale.

Grazie ai racconti di Osman e ai materiali da lui prodotti, gli studenti del Liceo Artistico Cardarelli hanno potuto “assaggiare” da vicino un mondo completamente sconosciuto in modo originale potendo comprendere le differenze anche abissali tra la cultura italiana e quella dell'Azerbaijan.

Per Osman l’esperienza è stata molto positiva; dei ragazzi del Liceo Artistico Cardarelli dice “the students were in common parlance “fantastic”. This is by no means an exaggeration but a sincere observation on our part, for their enthusiasm first of all and the real satisfaction on our part was to witness the students speak in English in order to truly express themselves”.

Osman ha ringraziato tutti gli studenti e i docenti coinvolti con grande sensibilità e dimostrando di essere una persone davvero speciale a cui il Liceo Artistico Cardarelli sarà sempre grato per la meravigliosa esperienza interculturale. Gli studenti di tutte le classi gli hanno omaggiato dei pensieri, delle fotografie e degli oggetti per ricordare l’esperienza. Un grande ringraziamento va alla famiglia ospitante, la stessa che ha ospitato l'anno scorso due volontari dello Sri Lanka, senza la generosità e disponibilità della quale tutto sarebbe stato più difficile, ai docenti del Liceo Artistico Cardarelli pronti a mettersi in gioco e alla Dirigente Scolastica Sara Cecchini sempre aperta a percorrere nuove strade verso la conoscenza.

 

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