Sono undici le persone che hanno aderito a questo innovativo progetto che sta coinvolgendo la “Casa Famiglia del Carpanedo” e la “Residenza Sanitaria per Disabili Scuola Pagani-Villa Carani” della Spezia, gestite da Coopselios.
11 ospiti dei centri (dai 30 ai 65 anni) con un desiderio comune: impegnarsi in nuove e stimolanti esperienze, ingrediente indispensabile per lasciarsi coinvolgere dalla sapiente guida dei ragazzi del “Lavoratorio Artistico” di Sarzana e dagli operatori di Coopselios impegnati nel progetto.
“Roba da matti” segue e affiancherà gli altri programmi di impegno sociale di Radio Rogna, insieme ad “Adiritura - l’unica trasmissione priva di doppie” e “Ecchecavolo” già editi dalla web radio. Con la nuova trasmissione vanno a coprirsi tutte le generazioni, a dimostrazione che la radio non ha limiti di età: voglia di sperimentare, coinvolgere, soddisfare curiosità, stimolare capacità e creare benessere e divertimento, sia per i nuovi Dj che per gli operatori dei Centri.
“Il progetto intrapreso nel 2016 con Asl5 ci ha dato l’opportunità di conoscere il mondo della disabilità e di poterne apprezzare capacità, impegno e rimanere sorpresi dalle reazioni inaspettate dei ragazzi – hanno spiegato Simone Ricciardi e Walter Ubaldi di Radio Rogna – la radio del resto è un linguaggio diretto e pregno di valori, parifica tutti e al proprio interno anche la disabilità viene accantonata in un comune intento di condivisione di linguaggi, competenze e aspetti tecnici. Il risultato pedagogico, relazionale e funzionale cresce da solo insieme all’entusiasmo dei partecipanti ed il gruppo di lavoro finale produce una trasmissione normale tra le tante prodotte dalla radio, senza nessun distinguo con le altre. Radio Rogna era il nostro pallino sin dall’inizio dell’associazione, una web radio di contenuti e non solo musica, con un incredibile archivio di “poadcast” da consultare all’infinito”.
Dall’interessamento di Coopselios nasce così il laboratorio radiofonico “Roba da matti” (il nome è stato scelto dai partecipanti) che coinvolge le persone con disabilità per un giorno alla settimana dal 25 gennaio al 31 maggio. Il corso/laboratorio coinvolge sia gli utenti che gli operatori in turno delle due strutture e si propone di esplorare gli aspetti tecnici, pratici e artistici necessari per la creazione e la registrazione di un programma radiofonico in maniera indipendente e autoprodotto.
Grazie alla collaborazione con il “Lavoratorio Artistico” e la sua web radio, “Radio Rogna”, vengono messi a disposizione: esperienza, mixer, microfoni, computer, software e quanto necessario per sperimentarsi nel linguaggio radiofonico.
Le due strutture coinvolte sono la “Casa Famiglia del Carpanedo” e la “Residenza Sanitaria per Disabili Scuola Pagani-Villa Carani”.
La prima è all’interno della “fattoria biologica didattica del Carpanedo” sita al Limone, una piccola struttura che ospita 6 persone fisse e 6 ospiti diurni coinvolti in attività lavorative tipiche da fattoria. La residenza Pagani invece ha 40 residenti fissi (25 in scuola Pagani e 15 in Villa Carani) e 30 ospiti diurni, vengono affrontate tutti i tipi di disabilità e età. Laboratori, assistenza, coinvolgimento e attività sul territorio quindi, a cui si è aggiunto questo laboratorio radiofonico.
“Partire dai loro bisogni e desideri cercando di capire e sviluppare qualsiasi attività gradita agli ospiti, dai laboratori fotografici al ballo, si cerca di avviare anche quello che, apparentemente, poteva sembrava irricevibile dalle persone ospitate – hanno spiegato i responsabili delle strutture – anche questa collaborazione tra le due strutture/realtà diverse porta sempre dei valori aggiunti. Ora lavoriamo su questo laboratorio musicale dove il linguaggio radiofonico sarà al servizio della disabilità, un occasione per staccare la routine e creare curiosità ed impegno. L’interazione tra la parte educativa terapeutica e la parte emotiva/umana è fondamentale, fare interagire gli ospiti con le famiglie, il territorio e coinvolgendoli su interessi comuni è la base essenziale per il loro benessere e coesione sociale – hanno poi concluso - ufficialmente il laboratorio radiofonico chiuderà il 31 maggio ma le somme finali le tireranno le persone che hanno aderito e noi esaudiremo ben felici la loro eventuale richiesta di proseguire”.
Il laboratorio è suddiviso in due moduli: il primo, della durata di tre mesi, consentirà di acquisire le competenze tecniche di base necessarie (uso della voce e del microfono, tempi e ritmi radiofonici, ascolto e interazione, la costruzione della scaletta e del programma); il secondo, che si terrà nell’ultimo mese, è destinato alla registrazione e alla produzione di una trasmissione originale che sarà inserita nel palinsesto ufficiale di Radio Rogna.
La radio diviene così un mezzo socialmente efficace per raccontarsi e conoscersi, per aumentare le proprie competenze e le esperienze, arricchendo la propria identità individuale e di gruppo.
“Da questo laboratorio contiamo possano nascere nuove idee e future collaborazioni che possano permettere alle nostre strutture di diventare sempre più parte attiva ed innovativa nel territorio di appartenenza. Il nostro obbiettivo è migliorare la qualità della vita degli utenti, intervenendo sul loro benessere fisico, emotivo e materiale e favorendo una sempre maggiore partecipazione degli utenti alla scelta ed alla programmazione della propria attività” – hanno concluso i responsabili nella conferenza stampa tenutasi questa mattina alla Spezia nella “Residenza Sanitaria per Disabili Scuola Pagani.
Presenti oltre al “Lavoratorio Artistico”: Alex Roncaglia (Direttore Area Coopselios) - Emanueli Federico (Responsabile del Servizio della Casa Famiglia del Carpanedo) - Oscar Galli (Responsabile del Servizio di Scuola Pagani – Villa Carani)
Per informazioni sul progetto:
Emanueli Federico (Responsabile del Servizio della Casa Famiglia del Carpanedo) - Tel. 349.6255230