Si è spento la notte scorsa alla Spezia, nella sua abitazione di piazza Europa, Francesco Bernardi. Aveva novantadue anni, essendo nato il 4 agosto 1926.
Ne traccia così il ritratto Egidio Banti: "Nella sua lunga vita, oltre che medico chirurgo e primario ospedaliero al "Sant'Andrea", è stato per lunghissimo tempo esponente di spicco del mondo cattolico spezzino, ed era tuttora presidente provinciale dell'Associazione partigiani cristiani. Giovanissimo, quando era ancora studente liceale, sfollato con la famiglia a Fivizzano per motivi di guerra, aveva militato nelle formazioni partigiane in Lunigiana, nei pressi del fronte della Linea Gotica. Nel dopoguerra aveva militato nella Democrazia Cristiana, risultando eletto in consiglio comunale sia nelle elezioni del 1960 (giunta Federici) sia in quelle del 1964 (giunta Musiani), ricoprendo anche la funzione di capogruppo consiliare. Negli anni successivi era stato segretario del comitato cittadino del partito. Militante e dirigente dell'Associazione partigiani cristiani, ne aveva preso le redini come presidente in seguito alla scomparsa, alcuni anni or sono, di Daniele Bucchioni. Benché già avanti con l'età, si è prodigato sino a poche settimane or sono con entusiasmo giovanile nel coordinare l'attività dell'associazione, ed era anche copresidente del Comitato unitario della Resistenza. Più volte negli ultimi anni aveva tenuto conferenze ed interventi pubblici, rivolti in modo particolare alle nuove generazioni che, diceva, devono essere in grado di conoscere le vicende storiche che hanno portato l'Italia alla libertà ed alla democrazia. Francesco Bernardi è stato anche presidente e dirigente del Lions club "Host", coordinando in modo particolare il contributo che l'associazione dà ogni anno al "premio diocesano della bontà", consegnato dal vescovo il giorno dell'Epifania".
“La perdita di Francesco Bernardi lascia per la nostra comunità storica e politica un vuoto incolmabile – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini - Francesco era una persona per bene, che con grande rispetto e compostezza ha sempre sottolineato l’impegno antifascista dei partigiani cristiani, soprattutto in tempi in cui era difficile trovare una pagina di storia a loro dedicata. Presidente dei Partigiani Cristiani e Co-Presidente del Comitato Unitario della Resistenza della Spezia, fin da giovanissimo ha militato nelle file della Resistenza senza mai abdicare alla propria fede. E’ stato Primario dell’Ospedale Sant’Andrea e segretario cittadino della Democrazia Cristiana alla Spezia: un uomo che ha amato profondamente i valori della libertà e della democrazia che ha riversato in tutti gli aspetti della sua vita. Ha continuato a servire politicamente la sua Città come consigliere comunale per due mandati dal 1960 al 1969. Tutta la Città oggi si stringe nel suo ricordo e alla sua famiglia.”
Il Comitato Unitario della Resistenza profondamente affranto per la perdita del co-Presidente Francesco Bernardi ricorda "il valido dirigente ed esprime profondo cordoglio alla Famiglia per la scomparsa di una persona che ha sempre profuso i valori della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza".
Anche la Cisl spezzina esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Francesco Bernardi: «Ci uniamo al dolore della comunità e della famiglia per la perdita di Francesco, esempio di impegno professionale, sociale e valoriale. Grazie anche a lui la Nostra nazione ha potuto liberarsi dal gioco nazifascista nella guerra di Liberazione. Uomo di grande impegno nonché esempio per tutti».
Francesco Bernardi lascia la moglie Nella, i figli Luigi, Cristiana e Marina, e i due adorati nipoti. I funerali si svolgeranno giovedì pomeriggio alle 14.30 nella cattedrale di Cristo Re.
Alla famiglia sentite condoglianze.