Domenica di festa a Castè, piccola frazione del comune di Riccò del Golfo, per dare il benvenuto a Ludovico, nato il 27 dicembre scorso. I giovani genitori, con i primogenito Odin di 3 anni, sono arrivati a Castè dall’Argentina meno di un anno fa e hanno subito trovato una comunità pronta ad accoglierli. E’ proprio in segno di gratitudine e affetto verso gli abitanti di questo piccolo villaggio alle spalle delle Cinque Terre, che i genitori hanno voluto chiamare il piccolo come Ludovico Paganini, scomparso all’età di 89 anni, a pochi mesi di distanza dalla sorella Luciana e dal cognato Armando, lasciando un grande vuoto nel piccolo borgo ligure dove gli anziani sono amati e rispettati. Ludovico, contadino esperto, falegname e anche inventore, era un punto di riferimento per grandi e piccini, sempre pronto a dare consigli e a mettere la sua grande esperienza di vita al servizio di tutti.
Domenica 3 febbraio, gli abitanti di Castè e delle case circostanti, fino a Foce, hanno voluto ritrovarsi nella casa dove abitava nonno Ludovico per festeggiare l’arrivo del piccolo casteano e portare doni e sostegno a questa giovane famiglia italo-argentina. Anche il sindaco di Riccò del Golfo di Spezia, Loris Figoli, ha voluto essere presente e portare a nome di tutto il comune dei doni tra cui due libri di grande valore simbolico: La Costituzione Italiana per bambini e La Favola della Torta di Riccò, di Alessandra Genova, una storia per bambini che parla di questo splendido angolo della Val di Vara e delle sue eccellenze.
Il borgo di Castè, che si sta affermando sempre più come meta ambita da un turismo internazionale per la bellezza del territorio e la vicinanza alle Cinque Terre, ha saputo in questa occasione porsi anche come modello di accoglienza e integrazione.