“Radio Rogna” non si smentisce e continua ad accrescere le proprie iniziative ed il proprio impegno sul sociale.
Il nuovo progetto dei ragazzi del “Lavoratorio Artistico” sarzanese stupisce ancora perché tradurrà in pratica le molte chiacchiere e segnalazioni su Facebook rimaste tali e le troppe ricette politiche insufficienti, incidendo autonomamente in prima persona su una problematica risaputa e di difficile soluzione come è la sicurezza.
Quale miglior luogo in cui avviare l’iniziativa se non nella Stazione ferroviaria della città? In quella piazza Jurgens purtroppo sempre in prima pagina per degrado, spaccio e pessima percezione di insicurezza?
Il luogo ideale per avviare un’iniziativa tanto semplice quanto insperata: rifare vivere la zona proprio in quelle fasce orarie considerate più a rischio.
“Da Stazione a Stazione – I Fuorionda di Radio Rogna” è il progetto dell’associazione culturale “Rasoterra” presentato all’Amministrazione: la web radio, nata tra le tante produzioni del “Lavoratorio Artistico”, offre la propria professionalità (a titolo gratuito) per trasmettere i propri programmi di approfondimento e musica dal vivo proprio dalla zona incriminata.
“Radio Rogna” quindi ancora una volta in trasferta per “Una sorta di presidio pacifico ed educato che vuole essere un primo passo verso la risoluzione dell’annoso problema sicurezza in questi luoghi – scrivono nella loro proposta – senza usare violenza né politicizzando l’atto civico crediamo che portare umanità, cultura e impegno nei luoghi problematici, possa essere la scelta vincente per un lento ma costante miglioramento delle situazioni difficili da gestire”.
Un impegno rispettabile perché la miglior ricetta possibile per riportare un’area ad una corretta fruizione è viverla e farla vivere, e siamo sicuri che la loro presenza porterà curiosi ed appassionati
Un impegno importante perché “Radio Rogna” non vuole limitarsi ad un evento unico dimostrativo ma intende spostare la normale programmazione della Radio dalla sua sede naturale in via dei Giardini a piazza Jurgens per 3/5 sere alla settimana, nei mesi da febbraio ad aprile, nella fascia oraria dalle 18 alle 22.30: “Cercando di riconsegnare alla città un luogo importante e nodale” aggiungono.
Il progetto prevede il posizionamento di uno studio mobile compreso di tavolo, impianto audio e copertura per proteggersi in caso di maltempo, materiali tutti a carico dell’associazione.
Le richieste all’amministrazione per portare a compimento questo importante compito, che si aggiungerà quello gravoso portato avanti dalle Forze di Polizia, sono queste:
“Non chiediamo soldi ma facilitazioni:
il sostegno e la condivisione da parte dell’amministrazione ed i relativi incontri per pianificare il tutto – la scelta di un luogo condiviso (o ingresso stazione, o nel parchetto antistante o all’ingresso dell’ampio parcheggio) ed i relativi permessi per occupazione di suolo pubblico – le formalità burocratiche necessarie – un attacco a disposizione per la corrente elettrica”.
Una iniziativa da non sottovalutare per una zona da rivalorizzare, un impegno che darebbe un fortissimo segnale nell’area da fare rivivere e riconquistare e, magari, anche per moderare lo scontro in atto tra “reietti”, a volte solo perché abbandonati e non coinvolti, e cittadini pronti ad accompagnare il progetto semplicemente vivendolo.