Si è svolta per la prima volta in porto – mercoledì 19 dicembre – un’esercitazione straordinaria e combinata, che ha coinvolto gli enti preposti alla sicurezza e alla gestione delle emergenze all’interno dell’area portuale: Vigili del Fuoco, personale del 118, Capitaneria di Porto e personale del La Spezia Container Terminal).
Lo scopo dell’esercitazione era verificare il grado di preparazione, coordinamento, funzionalità ed efficacia delle diverse squadre che hanno il compito di intervenire presso il terminal, in caso di chiamata urgente.
Nella fattispecie, la simulazione prevedeva il soccorso e il successivo recupero di un gruista, rimasto bloccato in quota in seguito al blocco del carrello scorrevole, ed incapacitato a discendere a terra in autonomia, a causa di un ipotetico e grave incidente.
L’esercitazione combinata è stata organizzata nell’ambito di un progetto formativo sul tema della sicurezza, rivolto al personale LSCT, organizzato e condotto dalla Scuola Nazionale Trasporti e Logistica.
Le operazioni sono state coordinate dai Vigili del Fuoco, saliti in quota insieme agli operatori del 118, per simulare l’intervento di soccorso e poi procedere alla messa in sicurezza del ferito ed alla sua successiva evacuazione mediante corde ed attrezzature di derivazione speleo alpinistica con successivo recupero in mare direttamente su gommone dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Durante le operazioni una motovedetta della Capitaneria di Porto provvedeva alla necessaria interdizione dello specchio acqueo in contatto con la sala operativa ed il Vts della Capitaneria di Porto, prima di essere dirottata in Palmaria con personale 118 a bordo per un’emergenza reale verificatasi nel frattempo; a supervisionare l’operazione nel suo complesso, l’Autorità di Sistema Portuale.
Durante le varie fasi dell’esercitazione un rimorchiatore, preventivamente allertato dalla Sala Operativa della Guardia Costiera, presente anche con una squadra via terra, è rimasto a disposizione per offrire supporto ai mezzi di soccorso attivi nell’area, esigenza che poi non si è concretizzata in quanto la persona soccorsa è stata trasferita su un gommone dei Vigili del Fuoco.
L’operazione è stata condotta e conclusa con successo in tutte le sue fasi; tutte le operazioni sono state registrate, per rendere ancora più efficace la fase di de-briefing e per essere utilizzate da LSCT e dagli enti deputati al soccorso per l’addestramento e l’implementazione delle esperienza acquisite per le proprie attività istituzionali, nonché dalla Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, come risorsa e riferimento per future attività di formazione.