E' per molti versi sorprendente la classifica sulla Qualità della vita nelle città capoluogo di provincia del Bel Paese stilata quest'anno, come consuetudine, da Il Sole 24 Ore.
Era andata diverse volte, in effetti, vicinissima al primato, ma la vittoria di Milano non passa certo inosservata. L'immagine della città è infatti quella di capitale dell'economia, della finanza, dello shopping, ma da questo ad essere la città in cui si vive megli, almeno nell'immaginario collettivo, ce ne passa.
Invece Milano sbaraglia Bolzano, Aosta e Belluno e si prende la vetta.
E la nostra La Spezia? Stando ai dati la discesa è evidente: 10 posizioni in meno rispetto al 2018, che significa posto numero 61, seconda metà della classifica.
La città del levante ligure viene superata anche da Savona che rispetto al 2017 recupera invece 7 posizioni e si piazza al 51° posto.
Sale, ma in modo molto contenuto, di 1 sola posizione, Imperia, che rimane comunque, con il suo 69° posto, l'ultima tra le città capoluogo della Liguria.
Accomunata alla Spezia nel calo (in questo caso di 8 posizioni) il capoluogo di Regione Genova che si piazza al 56° posto.
Gli indicatori
Sono 42 gli indicatori presi in considerazione da Il Solo 24 Ore, suddivisi in 6 macro-aree:
- Ricchezza e consumi (vince Milano)
- Affari e lavoro (classifica guidata da Bolzano)
- Ambiente e servizi (domina Trieste)
- Giustizia e sicurezza (Ferrara e Ravenna)
- Demografia e società (in testa c'è Napoli)
- Cultura e tempo libero (Rimini)