Sembra che i provvedimenti del Comune sul piano della sosta comincino a dare i loro frutti. Si stima infatti che dal bilancio 2019 palazzo civico potrà incassare circa 100 mila euro in più ogni anno dai parcheggi a pagamento in città.
Le maggiori entrate saranno la conseguenza della modifica degli scaglioni di incassi della sosta a pagamento, approvata nei giorni scorsi dall’amministrazione.
Un aumento della percentuale di risorse destinate alle casse comunali permesso dalla più generale crescita degli incassi derivanti dalla sosta, compresa quella dei bus turistici, che da qualche mese possono sostare – a pagamento – in piazza Piero Pozzoli (davanti al PalaMariotti), nel piazzale dell’ex area IP, per non più di 15 minuti in viale Italia e nel tratto fra via Diaz e via XX Settembre e per non più di 30 minuti nel controviale di viale Fieschi, lato Arsenale.
Un provvedimento dell’assessore alla mobilità Kristopher Casati, teso a ridurre l’impatto dei pullman turistici su traffico e decoro urbano, che ha raddoppiato i guadagni, mettendo un freno alla diffusa evasione della tariffa di sosta da parte dei bus.
La torta dei ricavi è lievitata, così l’amministrazione ha deciso in parallelo di innalzare i canoni degli incassi (quelli dei ‘normali’ parcheggi utilizzati dagli spezzini) a favore del Comune, nell’ambito del contratto di servizio con Atc Mobilità e Parcheggi.
La percentuale “comunale” passa dal 34% al 38% per entrate annuali fino a 2 milioni 200 mila euro, e dal 40% al 43% per entrate annuali fino a 2 milioni 600 mila euro.
La misura, secondo le prime stime, permetterà al Comune di incassare circa 100 mila euro in più all’anno, a decorrere dal bilancio 2019.