Oggi alle ore 12 si è svolta l'inaugurazione della Casa degli Orsi, progetto di Vita Indipendente organizzato dall'Anffas Onlus La Spezia con la collaborazione di Regione Liguria, Asl 5, Distretto Socio Sanitario 18 e 17 ed Arte. Il progetto vuole realizzare una diversa concezione del ruolo svolto nella società dalla persona con disabilità intellettiva, la quale, con interventi adeguati, personalizzati e finalizzati alla vita indipendente supera la posizione di “oggetto di cura" per diventare “soggetto attivo” capace di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività in base alle proprie inclinazioni. In questo modo viene riconosciuta alla persona con disabilità il diritto di vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone per favorirne l'integrazione e la partecipazione.
Le persone con disabilità devono poter scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza, dove e con chi vivere. La Vita Indipendente è una filosofia ed un movimento di persone con disabilità che lavorano per le pari opportunità, il rispetto per se stesse e l'autodeterminazione. Vita Indipendente non significa che abbiano bisogni diversi, ma che possano esercitare la facoltà di decisione sulla propria vita ed in che modo viverla per favorirne l'integrazione e la partecipazione. Il progetto prevede I'abitare in autonomia di sei persone con disabilità intellettiva di medio-lieve entità grazie a forme di intervento propedeutico all'apprendimento di autonomie e abilità domestiche. Sono tre gli operatori che affiancheranno i ragazzi: Natasha Peroncini, Francesco Moroni e Dalila Carlini. Proprio questi ultimi hanno infatti spiegato che la loro presenza si ridurrà con il passare del tempo: la prima settimana si alterneranno all’interno della casa tutte le notti, che diventaranno solo tre nelle restanti settimane del primo mese fino ad arrivare a garantire un supporto esclusivamente durante i pasti principali della giornata.
Qualche mese fa sarebbe dovuto partire il progetto in un appartamento, ma quando tutto ormai era pronto i condomini del palazzo non vollero che i ragazzi disabili andassero ad abitare li. Solo grazie ad Arte e alla messa a disposizione di tre appartamenti è stato possibile inaugurare La Casa degli Orsi. Dopo la ristrutturazione degli ambienti e l’abbattimento delle barriere architettoniche, finalmente oggi il progetto ha visto la luce. Oltre ad Arte e Asl5 hanno supportato questo cammino verso l’indipendenza dei soggetti disabili anche Lions degli Ulivi, il mobilificio Gerardo , il mobilificio Ursano e Conad , partners vicini ad Anffas già in altre occasioni.