Il decreto avrà attuazione da domani, giorno successivo alla data di notifica, e dovrà anche essere esposto all'esterno del pubblico esercizio un cartello con la dicitura “attività di somministrazione di alimenti e bevande sospesa per ordine dell'autorità di pubblica sicurezza”.
E' stato pertanto applicato l'articolo 100 del tulps a seguito dei fatti dei giorni scorsi, quando il blitz delle forze dell'ordine aveva portato alla scoperta di cocaina e hashish nel locale e nelle sue immediate adiacenze e all'identificazione di diverse persone con precedenti penali o di polizia (LEGGI QUI).
La decisione del Questore è stata assunta anche in relazione ai diversi precedenti a carico del locale, che già aveva subito la sospensione dell'autorizzazione di pubblico esercizio per 10 giorni dal 12 marzo del 2018. Sono stati poi considerati i vari esposti più volte presentati dai residenti in via Vanicella.
A tutto questo si è aggiunto anche un altro episodio molto grave.
Nonostante il blitz delle forze dell'ordine di venerdì 30 novembre, la sera successiva le volanti sono dovute intervenire di nuovo nei pressi del locale, a seguito della chiamata del padre di una 14enne che si trovava in stato di incoscienza per aver assunto superalcolici. La ragazzina è stata portata al Pronto Soccorso e, successivamente interrogata dalla Polizia, ha confermato che i cocktail che aveva bevuto le erano stati dati all'interno dell'Accademia, senza che le venisse richiesto alcun documento d'identità per accertarne la maggiore età.
Da tutto ciò, considerando che l'operatività di questo pubblico esercizio costituisce attualmente pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, il Questore ha adottato nei confronti del locale stesso la misura della sospensione dell'attività per 60 giorni, a partire da domani, 5 dicembre.