Il Calendario, divenuto ormai un oggetto di culto, è nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa Storia d’Italia. La presentazione, avvenuta oggi in tutta Italia e quindi anche alla Spezia, ha svelato il tema di quest'anno: il volto di un carabiniere sarà il protagonista di ogni mese, accompagnato dalle immagini dei luoghi d'Italia patrimonio Unesco.
La pubblicazione ha una rilevanza particolare per la famiglia dell’Arma, costituendo motivo di coesione attorno a un oggetto semplice eppure significativo, poiché ispirato ai valori nei quali si riconosce ogni carabiniere, da un capo all’altro d’Italia.
Questa edizione è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell’Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale; ma il calendario presentato oggi sarà sicuramente molto apprezzato dagli spezzini: la tavola del mese di maggio infatti vede spiccare un'immagine delle Cinque Terre.
Infine, è stato sottolineato nel corso della presentazione, parte dei proventi del calendario da tavolo sarà devoluta all'ospedale Gaslini, come segno di attenzione alla città di Genova, colpita dal crollo del ponte Morandi il 14 agosto scorso.
Le tavole del Calendario sono state ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo.