La costruzione della Stazione Elicotteri della Marina Militare è iniziata nel 1968, esattamente mezzo secolo fa, e, in seguito, fu intitolata all'Ammiraglio Giovanni Fiorini. Ma divenne operativa solo un anno dopo, con la costituzione del primo gruppo di elicotteri. La base fu costruita con lo scopo di fornire il supporto logistico ai gruppi di volo, coordinarne l'attività, l'addestramento e la standardizzazione degli equipaggi. Oggi si festeggia tutto questo, insieme al ricordo delle 195.000 ore di volo compiute in questi 50 anni.
Il personale operativo sull'attenti dopo un suono di tromba, con gli abiti della Marina Militare, disposti da una parte e alcuni della vecchia generazione dall'altra, con la presenza anche dei Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia e i Carabinieri. Al centro, invece, il Comandante della base e Capitano di Vascello Onofrio Frumusa, il Contrammiraglio e Comandante delle Forze Aeree della Marina Militare Placido Torresi e l'Ammiraglio di Squadra e Comandante in capo della Squadra Navale Donato Marzano. Il primo dei tre è il primo a parlare:"Il 31 Ottobre di 50 anni fa veniva costruita la base, e sono stati anni di duro lavoro, ma continueremo, ieri come oggi, a offrire capacità importanti alla Marina Militare- e ancora, riferendosi alla base- questo è un testimone che è stato passato di generazione in generazione con lo stesso spirito, e contiamo di impegnarci sempre di più nel nostro lavoro".
Il Contrammiraglio Placido Torresi afferma: "È una grande emozione essere qui a festeggiare questi 50 anni. In questa base c'è un tridente speciale: in questo complesso c'è molta integrazione tra l'equipaggio navale, quello aereo e le forze speciali, e questo è molto importante- poi prosegue- abbiamo dato e continueremo a dare aiuto nella Regione e nella provincia quando ce ne sarà bisogno".
L'ammiraglio di squadra Donato Marzano aggiunge: "A Luni ci sono una squadra e un sistema che funzionano. Intanto ringrazio chi è stato qui e i 600 uomini e donne che sono operativi- e ancora- in questo complesso c'è un tutt'uno con la compagnia aerea, con quella navale e con la Marina, ma soprattutto con queste terre e i suoi abitanti che ci ospitano e ci sostengono".
Alla conclusione della cerimonia è seguito un momento di ricordo ai caduti: civili e militari si sono spostati di fronte al Monumento ai Caduti della Maristaeli di Luni e il cappellano della stazione elicotteri ha benedetto una corona di fiori che è stata posata sul monumento. Una breve preghiera e la festa è continuata con la visita al museo e un giro tra gli elicotteri parcheggiati intorno alla base.
Ma la festa continuerà anche venerdì 16 e sabato 17 novembre: la base sarà aperta la pubblico con ingresso libero dalle 10 alle 16.