Prima un riconoscimento ricevuto dalle mani di Giorgio Cozzani, sindaco di Follo, cittadina dove è cresciuto ed ha mosso i suoi primi anni calcistici con la seguente motivazione: “Alessandro Cesarini. Un uomo, un ragazzo dalle spiccate doti umane, uno sportivo straordinario le cui prodezze si potevano ammirare già da bambino, quando giocava sui campi di Follo. Idolo delle curve, spirito combattivo, impegno inesauribile, un vero campione che, a soli ventuno anni, è stato l’artefice della promozione in C 1 dello Spezia. Chiamato il “Mago” per la qualità delle sue giocate, è tra i migliori trequartisti e fantasisti del mondo del calcio”.
Parole toccanti seguite anche da un filmato dei suoi gol che, di fronte ad una nutrita platea, hanno commosso lui e i suoi famigliari con in testa la moglie Erica, il dolce figlio Cristian e il nonno Libero Ricciardone.
Poi lunedì sera il prestigioso premio ricevuto al Dubai Village di Napoli nella serata organizzata dagli Italian Sport Awards quale “Miglior Calciatore dell’anno 2017-18 Serie C girone B” nella Reggiana: «Ringrazio gli organizzatori - afferma Cesarini - è una bella soddisfazione che arriva in un momento un pò difficile e che voglio condividere con la mia famiglia e poi anche con i miei ex compagni e lo staff della Reggiana dello scorso anno, sperando che sia di buon auspicio per rientrare prima possibile in campo e ripetere un altra bella stagione con la maglia del Siena e ripagare tutta la fiducia che mi stanno dando».
A Pavia e a Reggio Emilia (ironia della sorte entrambe fallite nel momento migliore) teatro delle prodezze e delle giocate delle sue ultime stagioni, dove ha firmato ben 45 reti, lo rimpiangono ancora adesso, ma il buon Alessandro ce la sta mettendo tutta per tornare in campo e portare più in alto possibile i colori del Siena, una delle società più prestigiose del panorama professionistico nazionale.