Un momento solenne al monumento agli alpini di Cerreto Laghi, presso la chiesetta consacrata alla Madonna della neve. Nella nebbia, guardando anche ad una lunghezza della catena di ormeggio della vecchia nave Alpino. Raccolti ed ascoltando la tromba dell’associato Gabriele Morini, che eseguiva il silenzio, per ricordare tutti i caduti della Prima Guerra Mondiale. In montagna anche per commemorare uno dei “padri ispiratori” della loro associazione, l’alpino Antonio Cerchi di Mangia, deceduto in Ortigara.
Così è cominciata la giornata nell’alto Appennino, dell’associazione Mangia Trekking. Alpinismo lento fra storia, sport e cultura del territorio.
Dopo l’importante celebrazione, tutti in fila, i partecipanti all’iniziativa, con un caratteristico e piacevole trekking in un ambiente boschivo completamente invaso dalla nebbia, da Cerreto Laghi, hanno raggiunto la storica trattoria della famiglia Cerreti Incerti, dove è stato festeggiato il consolidamento di un nuovo punto di riferimento e d’incontro dell’associazione. Una bella rappresentanza della Spezia, Massa Carrara e di Reggio Emilia, nonostante le non buone condizioni meteo ha voluto esser presente in Appennino, per evidenziare l’importanza di questo esercizio di ricezione turistica. Il bar trattoria del Barone, un servizio sociale, una struttura importante per la vita delle comunità della montagna appenninica e per coloro che attraversano tra il mare e la Pianura Padana. Con una ricca degustazione di prodotti tipici, cucinati secondo antiche ricette ed in alta qualità, la consegna di alcuni premi ai presenti, inviati per la circostanza da alcune aziende di cui l’associazione è testimonial, e la consegna del crest di Mangia Trekking alla proprietaria del locale, Signora Tilde Ferretti Incerti, si è andata così concludendo l’iniziativa.
Mentre, in virtù di interessanti collaborazioni con il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Parco Regionale di Porto Venere ed il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, nel progetto cammini tra il mare e la montagna, proseguono le attività sportivo-culturali di promozione e valorizzazione dei territori a cura dell’associazione dell’alpinismo lento.