Impegnata a sostenere ed evidenziare l’importanza di una larga collaborazione tra coloro che in Val di Vara, Lunigiana, Appennino e Lucchesia si occupano di promuovere e valorizzare “l’albero del pane” (il castagno), in questi giorni, con un interessante e piacevole cammino, di alcuni suoi appassionati, l’associazione Mangia Trekking è giunta ed ha fatto sosta in alta Versilia.
Motivo dell’attività osservare e festeggiare, nel territorio di Pomezzana, il consolidamento di una bella impresa compiuta da Moreno, un uomo del luogo, insieme alla sua famiglia. Un’opera di recupero e preservazione di un’ampia area boschiva composta da piante secolari di castagno. Dove si è tornato anche a piantare nuovi alberi. Un lavoro che rappresenta anche una concreta promozione del paese stesso, attorno a cui l’attività si è sviluppata. Gli amici dell’alpinismo lento sono giunti a Canalverde, nel cuore del castagneto, in prossimità del metato (un edificio realizzato in pietra e destinato all’essicazione delle castagne) per l’ora di pranzo, per partecipare e documentare la bella festa, dal sapore dei tempi antichi, che si è svolta nel luogo. Guardandosi attorno sembrava davvero d’esser tornati indietro nel tempo. Insieme, nel vasto castagneto, tanti bambini intenti a giocare nella terra, tante persone di ogni età sedute ai tavoli, a consumare prodotti tipici locali in allegria, mentre da un lato alcuni cucinavano, altri preparavano le caratteristiche caldarroste ed alcuni si aggiravano nel bosco per osservare e conoscere.
L’associazione Mangia Trekking che in un progetto “Parchi di mare e di montagna”, collabora con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, con il Parco Regionale delle Alpi Apuane e con diverse realtà locali territoriali Liguri, per la promozione e lo sviluppo di iniziative, suggerisce di salire e far visita a Pomezzana in alta Versilia, dove in una fattiva sinergia con il “Sottolaloggia” della famiglia Gherardi, l’associazione dei castanicoltori lucchesi, ed il consorzio forestale delle colline lucchesi, partecipa ad una interessante operazione, tesa a promuovere la valorizzazione della castagna. Quindi, alpinismo lento a Canalverde di Pomezzana, dove è possibile osservare il crescere di una importante operazione di salvaguardia del patrimonio boschivo territoriale, un impegnativo lavoro dell’uomo d’oggi, che si attesta anche quale notevole elemento culturale agro-forestale. Alpinismo Lento, dalla Val di Vara alla Lunigiana, e dall’Appennino Tosco Emiliano alle Alpi Apuane, dove la castagna del cultivar “carpinese” è presente in un’area vasta, e rappresenta una preziosa ricchezza dei territori e delle loro comunità.