Ha esordito così l’Assessore Regionale Giacomo Giampedrone, presente questa mattina nella “Sala delle Adunanze” del Canale Lunense, alla presenza del Pres. Massimo Morachioli, del Direttore Cozzani e del Sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli: “Un periodo molto travagliato per le risapute problematiche di Marinella Spa, con conseguente chiusura della Fattoria e abbandono della salvaguardia idrogeologica del territorio – ha spiegato l’Assessore – numerosi gli incontri tenuti con i liquidatori della Marinella, i Comuni di Sarzana e Ameglia e il Consorzio, e finalmente ufficializziamo l’accordo fatto per la piena competenza di canali e idrovore al Canale Lunense”.
“Un passo epocale - lo definisce l’Assessore – consegniamo con fiducia all’esperienza del Consorzio un servizio essenziale che sino oggi era privato, un servizio basilare per la tutela dei circa 1500 abitanti della zona”.
Le idrovore ed il controllo/pulizia dei canali presenti nella piana di Marinella, che sino a qualche mese fa erano gestiti dalla proprietà della tenuta con la manodopera di alcuni dipendenti dell'azienda, passano da oggi al Consorzio di Via Paci al costo simbolico di un euro: “Non è stato facile arrivare a questo risultato ma lo abbiamo concluso usando la carta della trattativa e non delle azioni legali ambite dalla vecchia Amministrazione. Grazie all’impegno dei Sindaci, del Consorzio e anche alla responsabilità dei liquidatori della Spa, oggi il Canale Lunense ha un’importante responsabilità in più e questo ci tranquillizza nel proseguo della stagione invernale”.
“Il Consorzio di Bonifica e Irrigazione del Canale Lunense” vanta una lunga storia ed un ruolo rilevante:
il compito di realizzare e mantenere un ambiente fisico idoneo al progresso produttivo, perseguito con una costante gestione del bene primario delle acque. Difendere il suolo, la valorizzazione dell’ambiente e tutelare gli interessi socio-economici, provvede alla valorizzazione, manutenzione e gestione di una rete di canali di bonifica e di un impianto di irrigazione formato da un canale adduttore denominato “Canale Lunense”, della lunghezza di 23 km e da una rete di distribuzione delle acque irrigue dallo sviluppo di oltre 140 km. Il suo Presidente esprime soddisfazione e speranza di ulteriore crescita per un Consorzio che ha avuto chiare difficoltà negli anni scorsi ma che è poi cresciuto e riconsolidato: “Sono due anni che seguiamo con apprensione le vicissitudini della Tenuta di Marinella e già tenevamo i contatti con loro e con il Prefetto – ha dichiarato Morachioli – la chiara decadenza della Spa imponeva un intervento e questo lieto fine ci tranquillizza e ci valorizza. Siamo stati individuati infine come 'Ente delle acque' e ciò ci inorgoglisce. In attesa di nuovi sviluppi e sperando che possa rinascere nella piana un’apposita politica agricola, faremo del nostro meglio per gestire in sicurezza il controllo dei canali – ha concluso – acquisiti controllo idrovore, canali e servitù per potere lavorare, e compresi nel preliminare la metà dei pagamenti arretrati dovuti dalla Marinella Spa. Entro fine anno dovremmo chiudere e incamerare il resto per una somma di circa 215.000 euro, pari a un sesto del nostro bilancio. Intendiamo usare il nostro organico (16 operai più la parte amministrativa) ma in caso di ulteriori “Aiuti” valuteremo la possibilità di nuove assunzioni”.
Un piano di 'Rientro' quindi portato a termine insieme ad un piano emergenziale di gestione a fronte del passaggio di competenza con Marinella Spa, per il Consorzio saranno due importanti interventi manutentivi l’anno più quelli di controllo ordinario e quelli straordinari in occasione delle allerte metereologiche.
L’Assessore aggiunge che entro breve avrà un incontro con il Ministro Costa, teso a cercare più aiuti economici per la manutenzione ordinaria in Liguria: “Se avessimo nuove risorse potremmo incidere meglio su tutto il territorio regionale, quello che possiamo elargire ora è insufficiente ma obbligato dopo la Riforma Del Rio”.
Molto soddisfatta il Sindaco Ponzanelli: “La nostra visione del futuro di Marinella è già un disegno in atto. Con questo traguardo ottenuto in una perfetta condivisione di interessi pubblici tra Regione e Consorzio, ampliamo la protezione sulla frazione di Marinella già avviata con il progetto per il consolidamento definitivo del Parmigliola. Una manciata di mesi dall’avvio del Governo e tanti tasselli inanellati. Stop all’immobilismo e avanti con la crescita, cominciando proprio dalle spiagge e dai balneatori che, con l’avvio del nuovo PUD, potranno accedere a finanziamenti e arrivare assieme al Comune a creare un litorale accogliente ed un vero Piano Spiagge”.