A giugno 2017 aveva messo un "like" a un post dai toni razzisti su Facebook, che metteva nel mirino l'assegnazione delle case popolari a immigrati. Poi si era scusata e aveva tolto il "mi piace" dalla celebre piattaforma, dicendo di non aver compreso bene il contenuto del post. E' stata archiviata l'indagine a carico della senatrice Stefania Pucciarelli, difesa dall'avvocato Alessandro Rosson.
Aleksandra Matikj, a capo del Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione, dopo l'episodio l'aveva denunciata, dando il via al procedimento nei confronti dell'allora consigliere regionale, che oggi siede tra i banchi della Lega in Senato. Qualche mese fa era già arrivata la richiesta di archiviazione, a cui la Matikj aveva presentato l'opposizione.
Ieri infine la decisione del giudice per le indagini preliminari Mario De Bellis, che ha messo una pietra sopra alla vicenda, rigettando l'opposizione della Matikj e stabilendo l'archiviazione dell'indagine.
"Non è nell'indole della senatrice cercare una rivalsa nelle aule giudiziarie - spiega Rosson - per cui non faremo nessuna richiesta di risarcimento per calunnia. Ma vorremmo che la signora Matikj la smettesse di cercare visibilità in questo modo (Matiky ha denunciato anche Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, ndr)".