L'incontro è ispirato dal libro dello scienziato: “Batteri spazzini e virus che curano” (ed. Zanichelli).
L’appuntamento fa parte de La Scienza a Scuola: scienziati e ricercatori incontrano insegnanti e studenti delle scuole superiori d’Italia per capire come la scienza sta cambiando il mondo. Eventi organizzati da Zanichelli.
Le biotecnologie sono tra noi e non se ne vanno. Sono attività umane che modificano un organismo biologico, il più delle volte nel suo DNA. Nascono così gli OGM che vanno ben oltre i cibi geneticamente modificati. Comprendono batteri “spugne” che assorbono il mercurio e altri metalli pesanti nell’ambiente; piante che producono farmaci; virus disarmati che introducono pezzi di DNA curativo in cellule malate.
Conviene conoscerle, trovando un equilibrio fra il facile entusiasmo e il rifiuto a priori. Per questo il virologo del CNR Giovanni Maga ne parlerà ai ragazzi dell’IIS Capellini-Sauro di La Spezia, sfatando miti sugli Organismi Geneticamente Modificati, ma anche sulla clonazione.
Titolo dell’incontro: Come le biotecnologie riscrivono il libro della vita.
Il tema trae spunto dal libro scritto da Maga “Batteri spazzini e virus che curano”, edito da Zanichelli nella collana Chiavi di Lettura.
L’incontro fa parte del ciclo nazionale La Scienza a Scuola. Un tour didattico realizzato da Zanichelli, in giro per le scuole d’Italia, in cui ricercatori, docenti, divulgatori e personalità del mondo scientifico incontreranno i ragazzi per illustrare le ultime novità della scienza.
Dalle Onde Gravitazionali alla vita nell’universo. Sono alcuni degli argomenti illustrati negli incontri presso gli istituti scolastici superiori italiani, in collaborazione con la rivista “Le Scienze”.
Gli incontri sono riservati agli studenti delle singole scuole.
Da più di 150 anni impegnata nella didattica scolastica e nella divulgazione scientifica, la casa editrice Zanichelli, con questa iniziativa, ha voluto dare un importante stimolo agli studenti: l’occasione di acquisire conoscenze su argomenti affascinanti e di stretta attualità, direttamente dagli “addetti ai lavori”.