È stata ritrovata ieri sera nell'area ex Terni a Pontremoli, intorno alle 21, l'auto dell'uomo che ieri pomeriggio ha sparato con un fucile senza apparente motivo al casellante Sandro Scaccalossi, al casello autostradale di Pontremoli. Per fortuna il lavoratore ha avuto la prontezza di gettarsi a terra evitando i colpi, ma è stato comunque ricoverato in via precauzionale.
Da quel momento è partita la caccia all'uomo delle forze dell'ordine. Il fuggitivo, stando a quanto è stato ricostruito, uscito dal casello dopo aver divelto la sbarra si sarebbe diretto alla guida dell'auto (una Mercedes classe B, rubata nei giorni scorsi a una professionista di Pontremoli), verso il passo della Cisa. Ieri sera il ritrovamento del mezzo vicino allo stadio di Pontremoli, dopo che per ore Polizia e Carabinieri hanno battuto palmo a palmo la zona.
Nella macchina le forze dell'ordine non hanno rinvenuto alcuna arma, ragion per cui si pensa che l'uomo sia armato e a piede libero.
Al momento non si conoscono le motivazioni del gesto dell'uomo, che aveva il volto coperto da una maschera: se si sia trattato di un gesto espressamente mirato contro il casellante oppure la maldestra prosecuzione di un furto compiuto nella giornata di ieri.
All'uomo, inoltre, vengono attribuiti anche due scippi compiuti nei giorni scorsi nella cittadina lunigianese.