Tanti gli incontri, le pubbliche discussioni, i sopralluoghi ed i progetti portati avanti in questi anni per un obiettivo ben preciso: creare una piazza vera, fruibile e libera che diventi punto di aggregazione e relax per residenti e turisti, e non più solo un rimessaggio barche. Un progetto tanto discusso quanto atteso, che cambierà radicalmente l'estetica della marina santerenzina, evidenziando anche le facciate liguri delle case ora nascoste dalle fronde dei pini marittimi e consentendo di sistemare gli scarichi e le vecchie tubazioni ora affogate sotto la stessa.
Il taglio degli alberi è un sacrificio, certo, ma ritenuto necessario per avere una piazza accogliente e pavimentata correttamente, e sarà compensato con la piantumazione di nuovi alberi (lecci) e arbusti di rosmarino.
Il risultato ultimo sarà una piazza idealmente divisa in tre: una parte dedicata all'aggregazione (con sei alberi di leccio a garantire l'ombra e sedute innovative), una parte per gli eventi ed una in cui continueranno ad esserci le barche, ma in numero minore (le più consone al tradizionale stile ligure), mentre quelle in eccesso o fuori standard verranno spostate al campo di calcio e a Pertusola grazie all'accordo del comune con le società Ringressi, Navalmare e l'Autorità Portuale.
Il cantiere operativo iniziale, fermato poi a giugno per la pausa estiva, riparte e viene avviata la fase definitiva. Il “progetto pienamente condiviso” (come sottolinea il Sindaco Leonardo Paoletti) entra nel vivo e già parecchie sono le barche in fase di spostamento lungo la piazza, mostrando alla vista dei curiosi quanto sia degradata la pavimentazione sottostante. Domani un nuovo incontro, per rifinire gli ultimi particolari e necessità, tra l'Amministrazione, i tecnici, i due architetti santerenzini fautori del progetto e la Società “Pesca Sport”, il cui Presidente Claudio Ceretti ha già dato il suo beneplacito al tutto. Previsti anche ulteriori incontri con le Borgate e le attività commerciali presenti sulla piazza, il tutto per ovviare il più possibile agli ovvii disagi che i lavori comporteranno.
I lavori di riqualificazione proseguiranno per tutto l’inverno in contemporanea con quelli avviati nella Marinella, tesi a mettere in sicurezza la falesia e restituire la spiaggia ora chiusa ai cittadini. L’ambizione è tanta e la prossima estate San Terenzo sarà in grado di stupire e accogliere al meglio l’intera comunità e i turisti.