Il modus operandi era sempre lo stesso. Saliva a bordo dei treni regionali tra La Spezia e le Cinque Terre, si avvicinava alle spalle di una giovane donna e le palpeggiava il fondoschiena ‘massaggiandosi’ le parti intime.
È finito agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Porto Venere un giovane spezzino del ’91, che aveva il ‘vizietto’ di molestare le viaggiatrici nelle carrozze. Ad eseguire la misura cautelare per violenze sessuali, disposta dal Gip su richiesta del pm Maria Pia Simonetti per scongiurare il rischio di reiterazione del reato, è stata la Polfer della Spezia.
Erano numerose, infatti, le segnalazioni delle malcapitate sulle violenze del giovane. Secondo le descrizioni fornite dalle vittime si trattava di un ragazzo tra i 25 e i 28 anni di carnagione olivastra e corporatura snella, capelli corti e neri, sempre con uno zaino in spalla. Da qui le indagini portate avanti dalla Polfer della Polizia di Stato, che hanno fatto emergere gravi indizi a carico del ragazzo: gli agenti hanno effettuato servizi in borghese per accertare i reati, che sarebbero stati compiuti durante tutta l’estate a danno di diverse donne.
Un episodio risalirebbe addirittura al 31 agosto 2017, ma la vittima in quell’occasione avrebbe deciso di non sporgere denuncia.