Finisce con l'arresto la vacanza di un 24enne di Parma ^{In evidenza}

Ieri mattina la Polizia di Stato, nel corso di servizi opportunamente predisposti contro i reati predatori, ha tratto in arresto un giovane parmense di 24 anni (B.A.) in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso ai suoi danni per i reati di furto, minacce, circonvenzione di incapace e detenzione di armi. I reati sono stati commessi dal 2017 fino alla primavera del 2018, in danno degli anziani nonni paterni e materni della famiglia di un suo coetaneo ed amico, approfittando dello stato di deficienza psichica dello stesso, impedendogli di frequentare altri amici ed allontanandolo dagli affetti familiari, inducendolo a compiere atti illeciti in danno di terzi.

Complessivamente il 24enne si è impossessato di una somma di denaro in contanti pari a circa 25.000,00 euro, nonché di numerosi monili in oro con brillanti e diamanti, arrivando a minacciare il coetaneo con un’arma da taglio, quando questi voleva desistere dall’intento criminoso. La perquisizione effettuata nell’abitazione dell’indagato aveva permesso di rinvenire un’arma da sparo provvista di munizioni, plurime armi bianca e segni distintivi delle Forze dell’Ordine.

Il giovane, che stava trascorrendo un periodo di ferie nella provincia spezzina, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Sarzana, mentre faceva ritorno da una gita in barca con amici a Bocca di Magra. Il ragazzo, prelevato dalla spiaggia, è stato poi condotto in Commissariato per gli accertamenti di rito e successivamente accompagnato fino a Parma, come stabilito dal giudice nell’ordinanza.