I Carabinieri del Nucleo Investigativo, a seguito di diverse denunce, hanno individuato e posto sotto sequestro numerose opere d’arte che erano state illegittimamente sottratte ai proprietari da una 65enne spezzina.
La donna, che gestiva un’attività commerciale di cornici, restauro e vendita quadri alla Spezia, improvvisamente l’anno scorso, a suo dire per problemi di salute e conseguenti motivi economici, aveva chiuso l’esercizio facendo perdere le proprie tracce e portando con sè tutte le opere che a vario titolo, o depositate in conto vendita o per lavori di restauro, le erano state affidate dai clienti.
Dopo numerosi e infruttuosi tentativi di rintracciare e ricontattare la donna da parte dei clienti, questi si sono rivolti all’autorità giudiziaria denunciando l’accaduto. Nell’arco di un mese i Carabinieri, incaricati di svolgere relative indagini in ordine all’accaduto, sono riusciti a individuare la donna che risiedeva nel comune di Pontremoli e nel prosieguo delle indagini è stata individuata un’abitazione in corso di ristrutturazione di proprietà di un conoscente della donna nel comune di Calice al Cornoviglio, all’interno della quale sono state ritrovate oltre le opere oggetto di denuncia circa duecentocinquanta quadri di ignota provenienza.
Le opere e lo stabile sono stati posti sotto sequestro dai Carabinieri in attesa di terminare gli accertamenti per verificare la provenienza del materiale rinvenuto e la donna è stata denunciata ai sensi dell’art. 646 C.P. per appropriazione indebita.