Ieri la squadra mobile ha deferito in stato di libertà due donne senza fissa dimora, rom, di probabile origine Sinti (D.E. del '96 e V.M. del '98) che si sono rese responsabili di tentato furto in abitazione, aggravato in concorso. L'indagine è stata laboriosa ed è andata a buon fine grazie alla preziosa collaborazione di un cittadino che, mettendo anche a rischio la propria persona, dopo aver visto le due trafficare con la porta d'ingresso di un appartamento in via San Cipriano, le ha inseguite per fotografarle.
Grazie anche a queste immagini e alle successive indagini degli investigatori, la Polizia di Stato è riuscita ad identificarle. Le complesse indagini hanno comportato anche un controllo a bordo di un camper dove vivevano quattro persone, due uomini e due donne (proprio queste due denunciate che sono state poi identificate con certezza da parte del testimone).
Una di queste risultava essere stata scarcerata a fine giugno a seguito di un arresto per furto aggravato.
Le due donne non erano conosciute e gli altri due soggetti, due uomini che erano con loro a bordo del camper erano dei pluripregiudicati anche per reati specifici.
Attualmente la squadra mobile sta proseguendo le indagini per verificare eventuali ulteriori reati.