Questa mattina, 11 agosto, l'Amministrazione ha ritenuto doveroso informare la stampa (e tutti i cittadini) sui risultati delle nuove perizie effettuate sulle scuole Poggi Carducci e sulle iniziative inerenti e progetti in corso, ricercando appositamente domande e perplessità.
Presenti alla conferenza stampa, oltre al Sindaco e agli Assessori, anche i Consiglieri di maggioranza, con l'intento dichiarato di un cambiamento nel porsi rispetto al passato e di una rendicontazione totale e costante (oggi avviata) su qualunque aggiornamento atto a fronteggiare la sicurezza totale degli studenti.
"Un momento importante oggi - dichiara in apertura il Sindaco - perché siamo qui a rendicontare la relazione delle nuove perizie effettuate e dell'approccio della nostra Amministrazione rispetto a questo tema sul quale si gioca il futuro della nostra comunità".
L'alleggerimento del terzo piano dei due istituti, avviato dalla precedente Amministrazione, è da poco terminato e le nuove perizie effettuate hanno evidenziato un effettivo miglioramento inerente l'indice di vulnerabilità. Una miglioria quindi ma non consistente quanto si sperava.
Nell'istituto Poggi si è passati infatti da un indice di vulnerabilità di 0.10 ad un 0.13, e nell'istituto Carducci da un 0.15 ad un 0.20. Questi contro un indice ambito di 0.30.
"Un miglioramento quindi limitato e non soddisfacente - a detta del Sindaco, alla luce del quale l'Amministrazione si riserva qualunque iniziativa possibile da qui al "Suono della campanella", per effettuare tutto quanto sia ritenuto opportuno.
"Con questo intervento si è messa una pezza ma, a noi come a Voi, questa pezza non basta - ribadisce la Ponzanelli - la Poggi Carducci è oggi più sicura rispetto al suono della campanella del 2018, con un indice di idoneità statica rassicurante ma con un indice di vulnerabilità sismica non soddisfacente - prosegue - abbiamo approfondito questi dati con i tecnici e siamo stati rassicurati pienamente per la "Quotidianità", ma un eventuale rischio può essere legato ad eventi di straordinaria eccezionalità. Nel lungo periodo ciò non può essere accettato e, nonostante la Legge non preveda obblighi di chiusura su tali valori, abbiamo attivato tutto quanto possa servire ad accelerare i tempi di intervento - spiega ancora il Sindaco - proseguire quindi ma potenziare e velocizzare il lavoro avviato dalla precedente Giunta che richiedeva tempi di intervento troppo lunghi".
A tal proposito il Sindaco annuncia una serie di iniziative, denunce e ricerche effettuate: "La campanella di inizio lezioni suonerà, ma la nostra scelta è stata stata quella di rendicontare (con apposita comunicazione) la nostra volontà; al Presidente del Consiglio Italiano, ai ministeri competenti, alla Regione, al Prefetto ed alla Provincia - spiega la Ponzanelli - per attivarle alla ricerca di soluzioni vantaggiose, nessuna esclusa, tese a fronteggiare questa situazione. La scelta nostra è chiara: in passato era il silenzio, oggi è fare conoscere a tutti la situazione, dal singolo cittadino al Presidente del Consiglio Italiano. Rappresento tutti i Sarzanesi e, insieme alla mia coalizione, lo faccio in tutte le sedi e di fronte a tutte le Istituzioni che ho sentito il dovere di coinvolgere - ha concluso rivolgendosi alle famiglie ed agli studenti - non siete soli, noi ci siamo, le Istituzioni ci sono. Sarà un anno lungo ma alla fine daremo a Sarzana una scuola totalmente sicura da consegnare alle generazioni future. Questa è la priorità assoluta del mio mandato".
Disponibilità immediata dalla Regione che già lunedì 13 sarà presente alle Poggi Carducci per un sopralluogo insieme ai tecnici regionali, il Presidente Toti e gli Assessori alla protezione civile ed all'edilizia: "Mi è stata data la disponibilità per la realizzazione di una scuola a norma attraverso l'accesso ad un "Fondo strategico" a carico totale della Regione che, una volta rispettati gli iter di progettualità, gare e tempi amministrativi, ci consentirà di iniziare i lavori forse prima della prossima estate, e di tutto l'evolversi di qualunque progetto sarà nostro dovere informare costantemente tutti - ha concluso il Sindaco ribadendo - la Legge non impone la chiusura e noi valuteremo tutte le ipotesi possibili, nessuna escluse, migliorative alla situazione attuale, ma non esiteremo neanche ad imporre questa variante estrema se necessario".