Sono i bambini e le insegnanti della scuola primaria di Monterosso i vincitori a sorpresa del premio speciale “Regata della Pace”, messo in palio dal Circolo Velico Monterosso in occasione delle regate annuali veliche Fiv, organizzate nelle acque del Parco nazionale delle Cinque Terre, quale contributo sportivo alle celebrazioni per i 400 anni del Convento francescano dei Cappuccini di Monterosso.
Il trofeo sarà consegnato alla scuola primaria di Monterosso nel pomeriggio di domenica 12 agosto con una festa-evento al “Circolo Velico Gino e Bebe De Andreis” che vedrà premiati appunto dirigente, insegnanti e studenti delle elementari, insieme agli atleti vincitori delle diverse categorie di regate veliche di quest’anno alle Cinque Terre. Coppe e medaglie saranno consegnate dal rettore del Convento, padre Renato Brenz Verca, dal Sindaco di Monterosso Emanuele Moggia e dal presidente del Circolo Velico Lori Latmiral.
Ai bambini, molti dei quali anche velisti e nuotatori in erba grazie ai corsi di vela e di nuoto gratuiti loro offerti da qualche tempo a fine anno scolastico da Circolo Velico e Comune di Monterosso, sarà offerta una merenda e libero accesso a strutture e spiaggia del Cvm.
La giornata di festa sportiva sarà conclusa da uno spettacolo musicale ai piedi del Gigante scolpito nella roccia delle Cinque Terre, offerto per festeggiare i 400 anni del Convento da due gruppi musicali amici dei frati cappuccini: “i Sonantes” ed il “Trio Barimar”.
A ricevere il trofeo vinto dalla sua scuola sarà la dirigente Maria Angela Rebecchi (la scuola primaria di Monterosso fa parte dell’Istituto Comprensivo IS A23 di Levanto) insieme alle sette insegnanti che hanno condotto un progetto dedicato a far conoscere ai bambini la storia, i valori, il significato e l’importanza per il territorio dell’antico monastero noto ai turisiti come il “Paradiso delle Cinque Terre” e vincitore per l’anno 2014 del concorso Fai “I luoghi del cuore”.
Nel corso dell’anno scolastico che si è concluso (e l'esperienza sarà ripetuta in quello che si apre a settembre) i bambini di Monterosso hanno avuto incontri a scuola e al convento con frati e storici e si sono impegnati a sostegno del convento, gravemente danneggiato dalla tragica alluvione delle Cinque Terre. Di loro spontanea volontà, ad esempio, i bambini raccolsero ceste dei famosi limoni di Monterosso in tutto il Paese ed organizzarono vendite di beneficenza per il convento rivolte ai turisti. Iniziativa che ebbe grande successo e che inaugurò una forte consonanza fra scuola primaria di Monterosso e convento.
“I bambini del borgo di Monterosso – dice padre Renato – sono la nostra principale speranza e il nostro primario investimento. Terre così fragili e delicate baciate da Dio per natura e per la presenza di dimore così intensamente spirituali come il nostro convento richiedono una cura e un amore per essere preservate ed accudite che solo fin da piccoli può essere appresa”.