Detto intervento, che ha reso necessario modificare, a tutela dei passeggeri, la regolare circolazione dei treni, si è concluso oggi con anticipo rispetto alla prevista durata di due giorni, e pertanto il flusso ferroviario ha potuto riprendere la sua normalità.
La particolarità e le difficoltà dell'intervento in sicurezza avevano ovviamente consigliato, in base al progetto presentato dalla ditta in appalto, l'adozione di tempi cautelativi. Questi ultimi sono stati resi più brevi, grazie alle favorevoli circostanze climatiche, dall'impegno straordinario profuso dal Parco per venire incontro alle esigenze improvvise della comunità di Corniglia, rimasta isolata nella notte a causa di una frana.
Stupisce il tono del comunicato stampa emesso nel pomeriggio da Trenitalia che, con singolari critiche all'Ente Parco, sembra voler preferire in modo preoccupante gli obiettivi della rapidità a quelli irrinunciabili della sicurezza.
(Per completezza riportiamo di seguito il comunicato di Trenitalia a cui fa riferimento il Parco)
"Contrariamente a quanto programmato dal Parco Nazionale delle 5 Terre, sono terminati con notevole anticipo i lavori di messa in sicurezza del versante sovrastante la stazione di Manarola, in caledandario per oggi sabato 16 e domani domenica 17 marzo.
Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia si sono subito attivate per ripristinare in tempi rapidi la regolare circolazione dei treni.
L'offerta commerciale è stata quindi riprogrammata e sará completamente operativa a partire dalle 16 di oggi.
Una più attenta valutazione della programmazione delle attività da parte del Parco Nazionale 5 Terre, data l'effettiva durata degli interventi, avrebbe potuto ridurre i disagi alla clientela"