“Era uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione, lo avevamo detto in campagna elettorale. Sia in passeggiata Morin sia nel nostro golfo le acque devono diventare più pulite perché una città turistica non può permettersi di vedere quello che in passato avevamo visto”.
Così il sindaco Pierluigi Peracchini apre la conferenza stampa di questa mattina in merito agli interventi agli impianti di depurazione e rete fognaria. L’obiettivo è quello di migliorare le acque del golfo attraverso il potenziamento degli impianti di depurazione e il completamento della rete fognaria cittadina. Vedremo quindi, a detta del primo cittadino, il completamento di tutta questa serie di interventi nell’arco della sua legislatura (fine 2020 - inizio 2021).
Interventi che, per quel che riguarda il nostro Comune, cubano oltre 14 milioni di euro (le slide in allegato nel dettaglio). Uno degli interventi previsti riguarda il risanamento del canale Lagora con l’allacciamento fognario in località Muggiano per un costo d’intervento di circa 500mila euro. Spicca tra i diversi interventi quello legato alla realizzazione della nuova rete fognaria nel quartiere Valdellora/Mazzetta per un costo di 2 milioni e 500 mila euro, cifra simile per quel che riguarda la nuova rete fognaria del Canaletto.
“Dall’area del fiume Magra-Vara passano una serie di condotte che servono i diversi centri abitati per quasi 2000 km. Nel biennio 2018-2019 sono previsti interventi per circa 13 milioni di euro e per quel che riguarda il nostro comune investe circa il 50% perché abbiamo circa 380 km di rete idrica. L’intervento riguarderà sostituzione e potenziamento delle condotte molto vecchie, andremo a sanare le frequenti rotture che avvengono in certe località. Vedrete che quest’anno la bolletta diminuirà e il prossimo anno rimarrà tale”.
Presente alla conferenza stampa anche il presidente della provincia Giorgio Cozzani: “L’entrata di Iren ha portato del positivo che si ripercuote sugli investimenti che verranno eseguiti in questi anni. Bisogna guardare al futuro e con Iren questo si può fare: un programma d’investimenti che era stato inizialmente di 23 milioni è stato portato a 55 milioni e 500 mila euro”.
Il presidente della provincia la definisce una grande famiglia quella che fa parte di questo blocco di cui afferma: “Ne faranno parte 27 comuni su 32 della provincia (rimangono fuori Varese Ligure, Deiva Marina, Carrodano, Carro e Maissana). Gli altri gestiscono il discorso idrico in autonomia ma sono convinto che in questi anni anche questi comuni avranno pensieri diversi perché non è più pensabile gestire in autonomia determinati servizi, come ad esempio quello idrico”.
Ad approfondire le tempistiche è il presidente di ACAM Acque Paolo Messuri: “Per quel che riguarda Iren e quindi Acam Acque entro la fine di luglio tutti i bandi pubblici e privatistici saranno pubblicati sul sito. Dal primo di agosto è aperta la gara per poter acquisire in appalto le opere riguardanti gli investimenti. Guardando al completamento della rete fognaria di Marola e Acquasanta l’intervento è già in progettazione e c’è stato l’affidamento dell’appalto, mentre per il completamento della rete fognaria in zona Chiappa/Rebocco siamo in fase di progettazione e c’è stata l’aggiudicazione provvisoria (diventerà definitiva a seguito degli accertamenti) e riguarda anche il risanamento di tutta la rete fognaria del quartiere Umbertino, entro fine settembre dovrebbero iniziare i lavori”.