L’8, 9 e 10 giugno Lerici sarà il epicentro degli appassionati di vela latina che si contenderanno il “2° trofeo di vele latine”, organizzato dalla Lega Navale Italiana, sezione di Lerici, in collaborazione con il locale circolo velico “Erix” e con il patrocinio del Comune di Lerici.
Nell’occasione si svolgerà anche un raduno di velieri che sfileranno, assieme alle vele latine, lungo la costa da Lerici verso san Terenzo e ritorno e visibili dal lungomare.
Nel corso del raduno si effettueranno, nei giorni 9 e 10 giugno, sia le regate ufficiali che regate o veleggiate per imbarcazioni non stazzate, al fine di dare visibilità anche a tutte le imbarcazioni tradizionali con Vela Latina, con l’obiettivo di preservare e diffondere un patrimonio storico e culturale e trasmettere alle future generazioni un patrimonio di conoscenze e di mestieri che diversamente sarebbero detinati a scomparire.
Il Trofeo Vele Latine sarà inserito nel Circuito “Sulla Rotta dei Leudi", che unisce più regate svolte prevalentemente nello stesso mese; un mese di regate all’insegna dello sport, dell’amicizia e della riscoperta delle tradizioni marinaresche che costituiscono le radici della nostra cultura, di un modo di “andar per mare” non ancora perduto.
L’evento sportivo sarà affiancato non solo da gazebo promozionali di attività legate alle imbarcazioni o alla vita del mare in generale ma anche da bancarelle di prodotti artigianali e tipici del territorio che si snoderanno sul lungomare e nel centro storico.
Programma della manifestazione Vele Latine (potrebbero esserci variazioni)
Venerdì 8 giugno
• Varo/Ormeggio imbarcazioni
• Operazioni di iscrizione alle regate/ veleggiate,
• Inaugurazione Manifestazione
• Apericena di benvenuto offerto dal comitato Organizzatore
Sabato 9 giugno
• Completamento iscrizioni e briefing degli equipaggi
• Prima giornata di regate
• Cena di gala Piazza Mottino offerto dall’organizzazione
Domenica 10 giugno
• Briefing e seconda giornata di regate
• Alaggio imbarcazioni
• Ore 12 sfilata delle imbarcazioni e dei velieri lungo la costa Lerici-San Terenzo
• Premiazione e rinfresco offerto dall’organizzazione
UN PO’ DI STORIA SULLE VELE LATINE
Le prime testimonianze storiche di imbarcazioni a vela latina si ritrovano in reperti archeologici risalenti al 2° secolo DC, da allora si cominciò a diffondere nel Mediterraneo soprattutto per la capacità che questo armo possedeva nel risalire il vento e nell'affrontare i rinforzi dello stesso grazie alla flessione dell'antenna che fa diminuire la superficie della vela esposta al vento, caratteristiche queste adatte a fronteggiare le variazioni dello stesso in intensità e direzione tipiche dei nostri mari.
Ai vantaggi elencati si contrapponeva però la non facile gestione, da parte dell'equipaggio, della velatura quando la stessa doveva armare grosse navi; su un albero di una "latina", infatti, può essere installata una sola vela che doveva perciò avere dimensioni importanti per ottenere buone prestazioni.
Per tali motivi la vela latina andò lentamente in declino soppiantata da un ritorno delle vele quadre che nel frattempo si erano evolute migliorando la capacità di risalire il vento ( bompressi, vele di strallo).
Anche nel nostro Golfo erano presenti numerosi gozzi da pesca che usavano la vela al mattino col vento di terra per portarsi più velocemente (e con meno fatica) sul luogo di pesca per poi rientrare con i venti di ponente alla sera a volte gareggiando a " chi arriva prima a casa". Non erano regate, le barche erano diverse fra loro ma era motivo di orgoglio avere la barca più veloce.
Oggi questa vela conosce una rinascita in tutto il Mar Mediterraneo e in particolare in Sardegna.
La Regata della Vela Latina di Stintino è l'evento che dal 1983 ha portato alla ribalta internazionale il mondo della vela latina e da allora decine di eventi hanno seguito questa intuizione.
Carloforte, Porto Torres, Olbia, La Maddalena, Bosa, Alghero, sono i centri maggiormente interessati da questo fenomeno dove inoltre operano ancora diversi mastri d'ascia.
La diffusione di tali imbarcazioni interessa un numero sempre maggiore di località che riscoprono antiche tradizioni di marineria. Tra questi Marina di Pisciotta (SA) dove dal 2005 si svolge una manifestazione velica denominata “TRE TORRI regata tra imbarcazioni a vela latina" e dove opera G.Cammarano maestro d'ascia che dedica molta parte della propria attività al restauro ed alla ristrutturazione di queste imbarcazioni.
Alla Spezia le Vele Latine sono in attività, attraverso il Comitato del Golfo, che organizza regate soprattutto durante la manifestazione di Mariperman che festeggia la Marina Militare.
La Lega Navale di Lerici ha costituito nel 2017 un "Gruppo Vele Latine" allo scopo di preservare e diffondere il patrimonio storico, culturale e estetico costituito da questo tipo di imbarcazioni.
Queste imbarcazioni, sparite dal panorama del Golfo di La Spezia intorno alla metà del secolo scorso sono ricomparse ai primi del 2000 grazie alla passione per le grandi tradizioni marinare di alcuni armatori che hanno restaurato e armato a vela latina vecchi gozzi in legno prima usati come barche da lavoro.
Risultano oltre che belle a vedersi anche veloci, divertenti, un po’ difficili da portare ma in grado di dare grandi soddisfazioni anche a velisti abituati ad andar per mare con derive e barche d'altura moderne.