Sono stati i cittadini, anche in questo caso, ad accorgersi che nel bosco nei pressi del cimitero di Biassa stava succedendo qualcosa di strano, per questo hanno chiesto l'intervento della Polizia Municipale. Così, questa mattina, è scattato il blitz che ha fatto scoprire un vero e proprio rifugio che tre ragazzi stavano usando come alloggio di fortuna, con all'interno brandine e vettovaglie, costruito con pali di ferro e materiale vario.
L'operazione è poi proseguita con l'intervento dei cani dell'unità cinofila della Guardia di Finanza, poichè il sospetto è che quel luogo fosse utilizzato anche per lo spaccio di sostanze stupefacenti, visto il continuo via vai denunciato dai cittadini; sul luogo non è stato trovato nulla che potesse confermare i sospetti, dunque i tre ragazzi, marocchini e clandestini, sono stati denunciati per violazione delle norme in materia di immigrazione. Il capanno è stato fatto smontare e l'area è stata sgomberata.